FILIGNANO. Tra l’autunno del 1943 e la primavera del 1944 il piccolo comune mainardico si ritrovò nel bel mezzo della “Linea Gustav”, che i tedeschi in ritirata verso Cassino, avevano presidiato per resistere all’avanzata delle forze alleate. Durante la campagna d’Italia, l’esercito tedesco era attestato su una linea difensiva naturale che andava da Minturno ad Ortona, seguendo così il corso dei fiumi Garigliano, Volturnbo e Sangro. Questa linea di fortificazione si appoggiava ad una serie di quote presenti nel territorio: Monte Cassino, monte Sammucro, Monte Pantano, Monte Marrone. Fu proprio sul monte Pantano, che si svolsero i combattimenti più sanguinosi e cruenti. Combattimenti per la conquista della vetta. A Filignano era schierata, tra novembre 1943 e gennaio 1944, la 305esima e la 44esima divisione di fanteria tedesca fronteggiata dalla 34esima e 45divisione di fanteria americana e dalla seconda divisione di fanteria marocchina.