“Non trasformiamo il Molise nella pattumiera d’Italia”. L’intervento d Filoteo Di Sandro contro la possibilità dell’incenerimento di rifiuti abruzzesi a Pozzilli.
“Non trasformiamo il Molise nella pattumiera d’Italia”. L’intervento d Filoteo Di Sandro contro la possibilità dell’incenerimento di rifiuti abruzzesi a Pozzilli.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Sono apparse in questi giorni, su numerosi quotidiani, notizie preoccupanti circa la possibilità di smaltimento in Molise, precisamente nell’area di Pozzilli, dei rifiuti provenienti dalla Regione Abruzzo. Questo perché, diversamente da quanto previsto dalla normativa nazionale che impone ad ogni Regione di dotarsi di un proprio inceneritore, sarebbe passata la proposta di sopperire a tale adempimento con accordi interregionali tra aree limitrofe. Se questa ipotesi di accordo fosse confermata le conseguenze, in termini di tutela della salute e della qualità dell’area della zona interessata, sarebbero devastanti. Parliamo, infatti, di un’area, quella di Venafro – Pozzilli – Sesto Campano – Valle del Voturno, già sottoposta ad una pressione eccessiva in termini di inquinamento da polveri sottili.
Incidenza di neoplasie legate all’apparato respiratorio, alla tiroide, al colon, leucemie – specialmente nei bambini - per non parlare dell’incremento costante di patologie dell’apparato cardio circolatorio, come ictus ed infarti, sono solo alcune delle conseguenze più gravi legate all’elevato tasso di inquinamento. Studi scientifici hanno dimostrato, in particolare, la forte incidenza negativa delle polveri sottili sull’apparato cardiaco e cardio-circolatorio Non possiamo permetterlo. Il Molise già “ospita” nel suo inceneritore rifiuti provenienti da altre zone d’Italia, vogliamo davvero che la nostra Regione diventi una pattumiera?Fratelli d’Italia – AN dice NO! Chiediamo a gran voce di scongiurare una simile soluzione per la tutela della salute dei Molisani e per il rispetto degli standard qualitativi dell’aria e dell’ambiente; un appello, questo, che rivolgiamo specialmente alle rappresentanze istituzionali del territorio che, indipendentemente dal colore politico, dovrebbero tutelare la propria cittadinanza: Senatori, Deputati, Europarlamentari, Assessori Regionali e Consiglieri della Provincia Pentra fate sentire la vostra voce affinché quest’ipotesi possa essere scongiurata. Noi saremo pronti, fin da ora, a qualsiasi tipo di iniziativa perché l’area venga tutelata e la salute dei cittadini salvaguardata, venderemo cara la nostra pelle!
Ambiente
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