ISERNIA. Un imprenditore di origine cinese, 40enne, residente ad Isernia, è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria, in quanto i Carabinieri hanno scoperto che presso i locali di una ditta di sua proprietà, ubicata nel capoluogo “pentro”, aveva installato un sistema di videosorveglianza interno ed esterno totalmente abusivo. I Carabinieri di Isernia e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno accertato l’assenza delle previste autorizzazioni da parte della Direzione Territoriale del Lavoro, e per tale motivo hanno inviato una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Isernia, che potrebbe già nelle prossime ore emettere un provvedimento di sequestro dell’intero impianto. Nel frattempo il sistema, che non si esclude possa essere stato installato anche per controllare illecitamente i dipendenti dell’attività, anch’essi di origine cinese, è stato disattivato.
Nelle ultime ore inoltre i Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, hanno eseguito controlli di prevenzione, in varie zone della provincia, presso le abitazioni di ventuno persone attualmente sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari, per reati che vanno dal furto alla ricettazione, dallo spaccio di stupefacenti all’usura, dall’estorsione alla rapina, dalla violenza sessuale alla truffa, dall’associazione per delinquere ai reati contro la pubblica amministrazione.