Castel San Vincenzo: “Ma un sindaco interdetto può prendere parte alle riunioni del Pnalm? ”. La nota di Amelia Iannotta al presidente Antonio Carrara.
Castel San Vincenzo: “Ma un sindaco interdetto può prendere parte alle riunioni del Pnalm? ”. La nota di Amelia Iannotta al presidente Antonio Carrara.
CASTEL SAN VINCENZO. Il Consigliere comunale di opposizione al comune di Castel San Vincenzo, Amelia Iannotta, ha inviato in queste ore una nota ufficiale al presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Antonio Carrara, ponendo sotto la lente d’ingrandimento la questione dell’interdizione dai pubblici uffici del primo cittadino di Castel San Vincenzo Domenico Di Cicco, che secondo la Iannotta dovrebbe impedirgli di poter partecipare alle riunioni dei sindaci facenti parte del territorio del Pnalm e della Comunità del Parco.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA AMELIA IANNOTTA.
“La sottoscritta Iannotta Amelia, quale consigliere del Comune di Castel San Vincenzo (IS), fa presente all’Ente in indirizzo nella persona del suo Presidente e Rappresentante Legale, che con sentenza di cassazione che si allega il sig. Di Cicco Domenico è stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici per la durata di un anno. Si precisa che trattandosi di sentenza di cassazione, la pronuncia ha carattere definitivo per cui si ritengono illegittime le decisioni che dovessero essere adottate con la presenza del suddetto soggetto interdetto. Tanto segnalato anche ai sensi dell’art 97 della Costituzione. Si notizia ad ogni buon fine di tutela dell’interesse pubblico che la continuazione dell’esercizio della funzione di sindaco da parte del suddetto Di Cicco, nonostante la interdizione dai pubblici uffici, è stata sottoposta al vaglio della Procura della Repubblica di Isernia da parte del Prefetto di Isernia, dall’Associazione Antimafia “A. Caponnetto”, dal Parlamentare Iannuzzi, oltre che dalla scrivente Consigliere Comunale. Rimanendo in attesa di un cortese riscontro, porgo distinti saluti, significando che la presente comunicazione vi è stata inoltrata nell’esclusivo interesse pubblico e nell’esercizio del mandato elettorale conferitomi”.
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