A Venafro, invece, beccati truffatori che clonavano carte di credito.
CANTALUPO NEL SANNIO. I Carabinieri della Stazione di Cantalupo nel Sannio, alle prime luci dell’alba hanno arrestato un pregiudicato, 30enne del luogo, che nel recente passato si è reso protagonista di alcuni reati che vanno dal furto aggravato alla minaccia a mano armata. Nel dettaglio, il 30enne è stato riconosciuto quale autore di un furto di arbusti ed altro materiale custodito in un fondo privato. Inoltre, per futili motivi, in due diverse circostanze ha minacciato un suo conoscente con una pistola semiautomatica, poi rilevatasi essere una scacciacani priva del tappo rosso, ed un’altra persona con un coltello a serramanico, di genere vietato. Il 30enne che, tra l’altro è stato anche denunciato in quanto in stato di ubriachezza, molestava i clienti di un esercizio pubblico, è finito in manette in esecuzione di un ordine di arresto da parte della competente Autorità Giudiziaria per i reati di cui si è reso responsabile. Il pregiudicato, dopo essere stato trasferito in caserma per le formalità di rito è stato sottoposto alla misura della detenzione domiciliare.
VENAFRO. A seguito di un’attività di indagine condotta dalla Stazione di Venafro, due 35enni di Marano di Napoli, entrambi pregiudicati, sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per clonazione di carte di credito e truffa aggravata. Secondo quanto accertato dai militari, uno dei due pregiudicati, già con a carico numerosi precedenti anche per reati informatici, con la collaborazione del suo complice, era riuscito a clonare una carta di credito di un 40enne, di Ciorlano, in provincia di Caserta, utilizzando poi il supporto di pagamento elettronico per l’acquisto di alcune mountain bike da un rivenditore venafrano, per un importo complessivo di oltre diecimila euro. Ulteriori indagini sono tutt’ora in corso per accertare se i due siano coinvolti anche in altre vicende analoghe, e in particolare se abbiano tentato truffe simili in altre province.