AGNONE. In una cornice bucolica di raro fascino e' stato presentato questa mattina il V° Trofeo Citta' di Agnone. Ad aprire i lavori Roberto Paoletti- storico speaker della manifestazione. Di Cinzia Calabrese, Consigliere FIDAL della locale federazione, il primo intervento, che dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha richiamato l'importanza storica del centro in provincia di Isernia nel quale sabato si svolgera' l'evento appena menzionato. Ad Agnone si corre nella storia e con la storia. Si corre in un territorio che rappresenta la culla di una civilta' che ha incarnato un cardine valoriale per l'intera nazione italica:quella osco-sannita.E siccome una civiltà esprime se' stessa in modo precipuo con la lingua, come non ricordare che proprio qui è stata ritrovata la tabula osca sintesi di quegli alfabeti che già in epoca pre-romana unificavano il territorio vasto dell'Italia centrale che va dalla Lucania all'Umbria passando per il Molise, l'Abruzzo e la Campania. Dunque correre ad Agnone significa rendere un tributo a questo ricco ed immenso patrimonio storico culturale ed ambientale. Al riguardo il consigliere ha concluso il suo rapido intervento condividendo con l'uditorioun concetto semplice che parte proprio dalla lingua osca. C' è una parola che abbiamo ereditato dai sanniti ancora in uso nelle zone rurali ed è "zoca", che significa corda, fune. Ha più di 3000 anni e indica un legame, una unione che si spera unisca tutte le iniziative podistiche e sportive che mirino a valorizzare le comunità virtuose come quella agnonese.
In nome di questa "zoca" -conclude Cinzia Calabrese- il sostegno ed il plauso agli organizzatori di questo evento. A seguire l'intervento di Carmelo Parpiglia, Consigliere Regionale con delega allo sport, che ha ribadito l'importanza del connubio sport/cultura al fine di valorizzare il territorio. Sentite le parole del sindaco di Agnone, Lorenzo Marcovecchio, che ha focalizzato il suo discorso su concetti cardine quali il valore dell'attivita' fisica in un'epoca in cui le nuove generazioni corrono il rischio reale di cedere alle tentazioni costituite dalle apparecchiature tecnologiche a scapito del benessere psico-fisico dei singoli.Quindi il suo e' stato un invito garbato ai genitori dei bambini dell'Alto Molise ad invogliare i loro ragazzi a praticare lo sport ed a fruire con moderazione di PC e cellulari. Da Marcello Casasanta, presidente del circuito Corrilabruzzo in cui la gara e' inserita, e' arrivata la conferma di una stima che viene da lontano. Requisito fondamentale per l'ammissione al circuito e' la qualita' dell'organizzazione delle manifestazioni. E a Giovanni Labbate, presidente dell'Asd Atletica Agnone non poteva che essere consentito di rientrare nel novero dei presidenti autorizzati a partecipare al circuito medesimo per competenza, esperienza e professionalita' sedimentate negli anni.E' stato poi illustrato il tracciato della competitiva, che vedra' gli atleti al passaggio nelle vie del centro di Agnone per tre volte, per un totale di 9,850m.Ampio spazio e' stato dato all'AIDO, che nella persona del suo presidente, Riccarda Sabelli, ha ricordato l'importanza delle donazioni di organi.Toccanti le parole del parroco, che ha ripercorso gli anni in cui ha operato nella comunita' agnonese evidenziando i notevoli passi in avanti fatti per strappare i giovani alla strada ed alle insidie dell'eta' adolescenziale. Ed in questo contesto l'ausilio dello sport e' stato a dir poco provvidenziale.Ha chiuso i lavori Giovanni Labbate, ringraziando gli sponsor e le autorita' intervenute, il personale medico che garantira' il proprio servizio il giorno della gara e le Forze dell'Ordine la cui presenza tutelera' curiosi e runners in ogni fase della manifestazione. Appuntamento, dunque, a sabato pomeriggio per il V° Trofeo Citta ' di Agnone, preceduto alle 15.30 dalle gare giovanili.
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