AMATRICE. Dopo giorni di lavoro è stato in individuato il corpo di Sayed, il rifugiato
afgano rimasto sepolto sotto le macerie della sua casa ad Amatrice. In corso le complesse operazioni di recupero da parte dei Vigili del Fuoco, un cantiere in cui sono presenti varie squadre del CNVVF.
Dovrebbe essere l’ultimo disperso di Amatrice con un numero complessivo delle vittime che sale così a 296. Le operazioni di recupero sono in corso e sono complesse probabilmente termineranno domani mattina, si tratta di un intervento molto difficile in
quanto quel che resta dell'abitazione è franato e rischia di finire in un dirupo. Nelle immagini allegate si vede il personale VF Speleo Alpino Fluviale di Isernia, che insieme ad altre squadre sta operando, che lavora agganciato
dall’alto per mezzo di una autoscala e con il braccio di una autogru vengono imbracati le macerie da rimuovere.
Sul sito nei giorni scorsi ha operato anche un cane (foto allegate a questa mail) della Medicina Legale dell'università di Foggia (cane da ricerca salme).