Cronaca

"Molise: Rischio epidemie da immigrati, CasaPound: “Si sta realizzando lo scenario peggiore. Necessario immediato stop degli arrivi e chiusura centri di accoglienza sul territorio regionale”

Pubblicato: 21-10-2016 - 205
"Molise: Rischio epidemie da immigrati, CasaPound: “Si sta realizzando lo scenario peggiore. Necessario immediato stop degli arrivi e chiusura centri di accoglienza sul territorio regionale” Cronaca

"Molise: Rischio epidemie da immigrati, CasaPound: “Si sta realizzando lo scenario peggiore. Necessario immediato stop degli arrivi e chiusura centri di accoglienza sul territorio regionale”

Pubblicato: 21-10-2016 - 205


“Presentata ad Isernia da nostro consigliere interrogazione per arrivare alla chiusura immediata dei centri di accoglienza che non rispettano norme sanitarie".

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CASAPOUND ITALIA.

CAMPOBASSO. CasaPound Italia interviene sull’allarme lanciato dall’Asrem circa le criticità riscontrate dal sistema sanitario regionale a seguito del costante arrivo di immigrati, molti dei quali portatori di gravi malattie, quali scabbia e tubercolosi, in numero impossibile da gestire.

“Purtroppo il gravissimo scenario da noi ipotizzato sta diventando realtà – afferma CasaPound Italia in una nota - Il sistema sanitario molisano, già compromesso dai taglio continui al punto da non essere in grado di garantire le cure essenziali ai cittadini italiani, non è in gradi di gestire il flusso continuo degli immigrati clandestini, sedicenti profughi, molti dei quali portatori di gravi malattie. Il rischio di un contagio della popolazione è ormai riconosciuto come concreto ed imminente da parte degli stessi operatori sanitari”.

“A fronte all’incombente minaccia di diffusione di epidemie tra la popolazione molisana - prosegue la nota – è ora che si provveda ad interrompere il meccanismo dell’accoglienza business, che ha permesso a pochi di arricchirsi a spese della sicurezza e della salute dei cittadini, ed alla chiusura dei centri di accoglienza, molti dei quali sorgono nei pressi di edifici scolastici e luoghi di aggregazione, con conseguente rimpatrio nei loro paesi di provienienza quella stragrande maggioranza degli immigrati clandestini presenti sul nostro suolo, che non possiedono i requisiti per usufruire del diritto di asilo.
Un primo passo in questa direzione è già stato compiuto ad Isernia, dove il consigliere comunale di CasaPound Italia Francesca Bruno ha presentato una interrogazione per chiedere la verifica delle condizioni di agibilità degli stabili adibiti a centro d’accoglienza in base alle normative igienico sanitarie, per arrivare alla chiusura di quei centri che non dovessero rivelarsi in grado di rispondere alle stringenti normative in merito. Un passo che invitiamo tutti gli ammistratori che hanno a cuore la salute dei cittadini a compiere, prima che sia troppo tardi”."




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