Da giorni in molti avvertono puzza di zolfo e di plastica bruciata.
VENAFRO. Strani odori si respirano in città da qualche giorno. Numerose le segnalazioni giunte alla nostra redazione (coadiuvate anche da materiale fotografico) su uno strano episodio che si sta verificando spesso nelle ultime serate. Una nube “biancastra” , non se ne conosce tutt’ora l’origine, fa capolinea spesso nell’area della “Madonnella” al confine con il territorio comunale di Sesto Campano. L’episodio più eclatante avvenuto nella serata di sabato. In molti ci hanno segnalato la presenza nell’aria nelle ore serali di un odore acre.
Un mix di materiale plastico andato a fuoco e di concime per animali. Nelle ore mattutine, invece, è facile avvertire nell’aria un forte odore di zolfo. Ma la nube è quella che più ha impressionato tutti. Infatti, sabato sera sono state diverse le segnalazioni effettuate anche dai cittadini di Venafro. In molti temono una “nube tossica”, ma ripetiamo, l’origine di questo episodio è ancora da ricondurre a precise motivazioni. Intanto, resta l’allarme tra la popolazione della zona che teme ricadute negative sull’ambiente e sulla salute pubblica. Resta da capire cosa sta generando tali episodi, che si verificano sempre più spesso. Red. News.
Ambiente
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