Cerro al Volturno: centrale idroelettrica sul Volturno, Remo Di Ianni risponde a Domenico Izzi e a Giacomo Mancini. “Gli esperti sono al lavoro per valutarne l’impatto ambientale e il rispetto della salute dei cittadini”
Cerro al Volturno: centrale idroelettrica sul Volturno, Remo Di Ianni risponde a Domenico Izzi e a Giacomo Mancini. “Gli esperti sono al lavoro per valutarne l’impatto ambientale e il rispetto della salute dei cittadini”
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA REMO DI IANNI (SINDACO DI CERRO AL VOLTURNO)
CERRO AL VOLTURNO. Colgo con piacere l’opportunità che mi è stata concessa dalla lettera aperta del prof Domenico Izzi , avente ad oggetto “ captazione acque Volturno”, per poter fare chiarezza sulla questione.
La richiesta di concessione per la derivazione delle acque del Fiume Volturno per la realizzazione di un impianto idroelettrico risale al 2006, anno in cui sono stati presentati, a corredo della domanda, anche i progetti per la realizzazione dell’Impianto stesso.
Nel luglio 2009 è stata disposta la pubblicazione dell’avviso relativo alla presentazione della domanda del 2006 sul Bollettino Ufficiale della regione Molise, al fine della ammissione in concorrenza di altre domande tecnicamente incompatibili entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, che è avvenuta in data 14.08.2009 BURM n. 18.
Nel mese di gennaio 2012 l’Autorità di Bacino ha confermato il parere idraulico favorevole alla concessione di derivazione della nuova portata, già reso con nota del mese di ottobre 2007. Nello stesso ottobre 2012 è stata disposta la pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune di Cerro la Volturno per un periodo di 15 giorni , per la visione della istanza e dei Progetti. Contestualmente è stata fissata la visita di sopralluogo effettuata in data 28/11/2012 alle ore 10.30 con l’invito a partecipare a TUTTI I SOGGETTI PUBBLICI e PRIVATI ANCHE COSTITUITI IN ASSOCIAZIONE che fossero promotori di opposizione alla richiesta di concessione. Devo purtroppo registrare , come si evince dal verbale di sopralluogo, che in quella data nessuno dei soggetti interessati oltre al Comune , fosse presente, né sono pervenute presso la Regione Molise opposizioni alla concessione.
In data 28.11.2012 durante il sopralluogo il Comune di Cerro al Volturno nella persona del Sindaco pt , esprime formale opposizione per la seguente motivazione: ”Il prelievo di una consistente quantità di acqua che può arrecare danno alla risorsa ittica e la mancanza di disponibilità idrica per un eventuale uso irriguo”.
La Società titolare dalla concessione a seguito delle osservazioni fatte in sede di sopralluogo dal Comune di Cerro al Volturno e dall’ENEL , ha provveduto autonomamente a ridurre sia la portata media di captazione e sia di conseguenza la potenza nominale media dell’impianto. A seguito di tutto ciò, si è arrivati al Decreto di Concessione.
Restano tuttavia da farsi delle considerazioni, su come sia possibile che una richiesta di concessione datata 2006 non fosse conosciuta, e su come, nel 2012, quando si poteva e doveva intervenire , nessuno ha dimostrato interesse ad opporsi alla concessione.
Fiume Volturno
Per quanto ci riguarda crediamo fermamente che per questioni così importanti la collettività debba essere informata tramite la convocazione di un Consiglio Comunale, ma questo doveva essere fatto in tempi in cui si poteva sollecitare la cittadinanza a prendere una posizione in merito , oggi speriamo non sia troppo tardi. Si darà comunque mandato ad esperti per verificare se l’istallazione della Centrale Idroelettrica possa arrecare danno all’ambiente ma soprattutto alla salute dei cittadini.
Sull’argomento è tornato nelle ultime ore anche il cittadino cerrese Giacomo Mancini, ribadendo la sua volontà di conoscere a chi possa giovare quest’opera e se ci saranno finanziamenti futuri da acquisire sul territorio comunale di Cerro al Volturno. A questo Mancini ha aggiunto i suoi dubbi su un ipotetico inquinamento elettromagnetico che si verrebbe a creare. Ipotesi smentite direttamente dall’amministrazione comunale di Cerro e direttamente dal sindaco Remo Di Ianni.