Ambiente

Caccia di selezione in Molise, l’ISRPA esprime parere favorevole. La soddisfazione del consigliere regionale Cristiano Di Pietro.

Pubblicato: 20-03-2017 - 324
Caccia di selezione in Molise, l’ISRPA esprime parere favorevole. La soddisfazione del consigliere regionale Cristiano Di Pietro. Ambiente

Caccia di selezione in Molise, l’ISRPA esprime parere favorevole. La soddisfazione del consigliere regionale Cristiano Di Pietro.

Pubblicato: 20-03-2017 - 324


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DAL CONSIGLIERE REGIONALE CRISTIANO DI PIETRO.

L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ha espresso parere favorevole in merito al Piano di prelievo in selezione del cinghiale e ha ufficialmente autorizzato la caccia con il metodo dei selecacciatori in Molise.

Ad annunciarlo, con soddisfazione, il consigliere regionale delegato alla caccia, Cristiano Di Pietro. «Un risultato storico e importante per il mondo venatorio molisano che certifica e premia l’ottimo lavoro svolto nella direzione del contenimento di questa specie problematica, commenta il consigliere Di Pietro. Questo tipo di caccia in forma individuale che presto sarà introdotta nella nostra regione è una prima risposta all’emergenza rappresentata dal sovrannumero di ungulati, e prevede l’abbattimento di un certo numero di capi ad opera di cacciatori opportunamente abilitati attraverso dei corsi di formazione organizzati dagli ATC, come auspicato da più parti nonché dal mondo agricolo».

“L’obiettivo del piano presentato, le modalità previste e le dimensioni del piano proposto, si legge nel parere espresso dall’ISPRA, appaiono coerenti con l’obiettivo del Piano stesso, finalizzato a contenere e ridurre la presenza di cinghiali nel territorio delle aree critiche. […]Considerati i prioritari obiettivi di contenimento dei danni, l’Istituto esprime parere favorevole circa il piano presentato, da realizzarsi nelle aree critiche individuate, esterne alle aree di presenza Orso e all’area contigua al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise”.

«Quanto all’area contigua al Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise - precisa e anticipa il consigliere Di Pietro - prepareremo un protocollo d’intesa con lo stesso Ente Parco affinché anche questa zona possa usufruire del contenimento adottando, allo stesso tempo,  gli strumenti idonei ad assicurare la salvaguardia dell’Orso bruno.

L’autorizzazione appena ricevuta - conclude di Pietro - costituisce un ulteriore tassello al lungo lavoro svolto fin ora che ci ha visto girare il territorio con l’obiettivo di migliorare il settore venatorio a lungo abbandonato in Molise».

 




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