RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA DE FRANCESCO COSTRUZIONI.
TERMOLI. In merito alla nota pubblicata su alcuni organi i stampa. - "Senza stipendio da 6 mesi": sciopero operai De Francesco, la ditta che vuole fare il tunnel” - si richiede la seguente rettifica con medesimo spazio e tempo di pubblicazione.
***La società De Francesco Costruzioni non ha al momento nessun arretrato nel pagamento degli stipendi dei propri dipendenti e delle proprie maestranze. La situazione retributiva e la relativa situazione contributiva è perfettamente regolare. Resta difficile comprende la motivazione della pubblicazione di notizie infondate riferite da una sigla sindacale che non essendo presente con propri rappresentanti nell’azienda non può in alcun modo conoscere la reale situazione dei rapporti fra essa e i suoi lavoratori. Del resto questa sigla sindacale, proprio per la sua mancanza di rappresentanza, non può essere da noi considerata in alcun modo un interlocutore legittimo. E’ dunque necessario ribadire per riequilibrare il danno d’immagine ricevuto dalla pubblicazione di queste false notizie che le attività nei diversi cantieri aperti non presentano ritardi rispetto al cronoprogramma di attuazione delle opere e in particolar modo le iniziative gestite in project financing (Cimitero di Francavilla al Mare e Parcheggio Multipiano di Vasto). Solo in alcuni cantieri, a causa dei cronici e sensibili ritardi dei pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, che raggiungono anche i 18 mesi, si è provveduto a concordare d’intesa con le maestranze una rimodulazione dell’erogazione delle retribuzioni del tutto rispettata.
Una scelta condivisa che ha consentito di preservare inalterato il livello occupazionale evitando, come accaduto purtroppo in altre realtà, licenziamenti e il blocco delle attività di cantiere. Non sarà certo un’ulteriore diffamazione ad orologeria a distogliere la nostra azienda dall’obiettivo di proseguire il suo percorso di crescita curando le attività sugli attuali cantieri e preparandosi con scrupolo a quelli futuri. Siamo pronti ad affrontare ulteriori sfide consapevoli che potremo vincerle solo attraverso il benessere, l’entusiasmo e la passione delle nostre maestranze, che sono il nostro primario patrimonio aziendale.