CAMPOBASSO. La Guardia di Finanza, quale forza esclusiva di Polizia EconomicoFinanziaria, è chiamata a contrastare tutte le forme di illegalità che creano nocumento agli interessi dello Stato e dell’Unione Europea.
In particolare, i compiti di polizia finanziaria si traducono nelle attività a contrasto dell’evasione fiscale e del sommerso, degli illeciti doganali, delle frodi previdenziali e delle truffe sui finanziamenti pubblici nazionali e comunitari, mentre, le funzioni di polizia economica, mirano a garantire il corretto funzionamento del mercato dei capitali, dei beni e dei servizi e la leale concorrenza fra le imprese, contrastando, con un approccio operativo trasversale, le infiltrazioni delle criminalità organizzata e comune nel tessuto produttivo, il riciclaggio di denaro sporco, la contraffazione, i reati societari e bancari, la corruzione e le truffe in danno dei risparmiatori.
Per far fronte alla propria mission istituzionale, il Corpo, oltre alle funzioni di polizia giudiziaria di carattere generale, si avvale di ampie potestà amministrative che gli consentono di intervenire nei molteplici scenari di potenziale frode e di garantire, in tal modo, la tutela dell’economia legale, favorendo, di riflesso, una più equa ridistribuzione delle pubbliche risorse a favore dei cittadini.
Il Corpo, peraltro, nell’ambito del percorso di completamento della riforma tributaria ed in sinergia con le Agenzie fiscali, è impegnato a contrastare i fenomeni evasivi e fraudolenti più insidiosi, favorendo, nel contempo, l’adempimento spontaneo agli obblighi tributari, in un’ottica di avvicinamento dell’Amministrazione finanziaria ai contribuenti onesti. In tale senso, nell’anno 2016, sulla base dell’atto di indirizzo per il conseguimento degli obiettivi fiscali emanato dall’Autorità di Governo, le linee d’azione della Guardia di Finanza sono state orientate verso il perseguimento di tre obiettivi strategici finalizzati al contrasto “alle frodi fiscali e all’economia sommersa”, agli “illeciti in materia di spesa pubblica” nonché alla “criminalità economico-finanziaria”, ed uno strutturale, riferibile allo svolgimento delle funzioni di polizia giudiziaria ed al concorso del Corpo nei servizi di ordine e sicurezza pubblica.
Per l’efficace attuazione della citata strategia operativa, è stata data esecuzione a 45 piani operativi che, abbracciando tutti i settori d’interesse istituzionale, hanno consentito di calibrare la capacità d’intervento dei Reparti alla realtà socio-economica della Regione e di conseguire, nell’anno 2016, i risultati di seguito indicati.
CONTRASTO ALLE FRODI FISCALI E ALL’ECONOMIA SOMMERSA
Nel SETTORE TRIBUTARIO sono state eseguite nr. 115 VERIFICHE e nr. 194 CONTROLLI per un totale di 309 soggetti economici ispezionati.
All’esito della citata attività ispettiva fiscale, basata su una penetrante azione di intelligence e da specifiche analisi di rischio, svolte anche attraverso l’utilizzo massivo delle numerose banche dati in uso al Corpo, sono state sviluppate nr. 35 indagini di polizia giudiziaria che hanno consentito di segnalare all’A.G. nr. 119 soggetti responsabili di reati tributari ai sensi del decreto legislativo nr.74/2000, di proporre l’adozione del “sequestro per equivalente” dei beni riconducibili alle citate persone per un valore complessivo di circa 35 milioni di euro e nonché sequestrare beni per 1.700.000 euro.
Particolare riguardo, inoltre, è stato riservato alla prevenzione e repressione dell’economia sommersa, settore nel quale sono state effettuate nr. 67 verifiche nei confronti di nr. 63 evasori totali, (soggetti che pur operando regolarmente non presentano le dichiarazioni obbligatorie ai fini iva e ii.dd. e pertanto risultano “sconosciuti al fisco”, anche se per una sola annualità) e nr. 4 paratotali (soggetti che omettono di indicare in dichiarazione più del 50% del reddito imponibile).
L’attività tesa al contrasto del “Sommerso da lavoro” si è tradotta in 61 interventi che hanno permesso di individuare 49 lavoratori in nero. In tale ambito alto è il livello di attenzione atteso che il fenomeno del lavoro nero è spesso connesso ad altri gravi illeciti, quali lo sfruttamento dell’immigrazione clandestina ed il c.d. “caporalato”, l’alimentazione della filiera del falso attraverso la produzione e la commercializzazione di prodotti contraffatti, le frodi in danno al sistema previdenziale ecc..
In materia di “SCONTRINO e RICEVUTA FISCALE” sono stati effettuati nr. 3.477 interventi con la constatazione di nr. 418 violazioni inerenti la mancata emissione del documento fiscale o l’emissione dello stesso con indicazione di un corrispettivo inferiore, con una incidenza di irregolarità pari al 12% dei controlli totali.
VIGILANZA SULLA SPESA PUBBLICA E CONTRASTO ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Nel settore della SPESA PUBBLICA, è stato ulteriormente rafforzato il dispositivo a tutela del bilancio Comunitario, Statale e degli Enti locali, mediante il riscontro dei requisiti previsti per l’accesso ai finanziamenti pubblici, della corretta gestione del sistema sanitario nazionale e delle effettive condizioni di reddito di quei soggetti che richiedono le cosiddette prestazioni sociali agevolate.
L’oculato impiego delle risorse pubbliche, infatti, anche alla luce dell’attuale congiuntura economica, continua ad assumere un’importanza strategica per il perseguimento degli obiettivi di riqualificazione della spesa pubblica a favore della crescita del Paese e per garantire un adeguato sostegno alle fasce più deboli della società.
In tale ambito, all’esito dei 54 controlli eseguiti, sono state denunziati all’Autorità Giudiziaria nr. 66 soggetti responsabili a vario titolo di reati connessi all’indebito conseguimento di contributi comunitari, nazionali e locali per un importo di quasi 2.700.000 euro.
Nel settore degli appalti pubblici, invece, sono statti eseguiti 18 controlli e concluse 16 indagini di polizia giudiziaria, che hanno permesso di deferire alla Magistratura requirente nr. 24 soggetti nonché di individuare appalti irregolari per oltre 4 milioni di euro.
La specifica attività volta a contrastare i reati contro la Pubblica Amministrazione ha consentito, inoltre, la denunzia a piede libero di nr. 79 persone responsabili dei reati di peculato, abuso d’ufficio, corruzione ecc.
L’impegno a tutela delle uscite di bilancio, che si innesta nell’ulteriore profilo operativo costituito dalla collaborazione assicurata dalle Fiamme Gialle alla CORTE DEI CONTI, ha permesso di segnalare alla Magistratura Contabile nr. 74 soggetti responsabili di aver cagionato danni erariali per circa 8,5 milioni di euro.
AGGRESSIONE AGLI INTERESSI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED AL RICICLAGGIO
La Guardia di Finanza, grazie all’azione sinergica dei reparti specializzati, ordinari e navali, punta a colpire la delinquenza organizzata e comune nel cuore dei propri interessi economici e patrimoniali, attraverso l’individuazione ed il conseguente sequestro di beni e ricchezze illecitamente accumulati. Parallelamente viene svolta l’attività finalizzata alla tutela del mercato dei capitali con lo scopo di individuare e reprimere i fenomeni illeciti di riciclaggio, usura, trasferimento fraudolento dei valori, ecc..
In tale ambito, il “G.I.C.O.” - Gruppo Investigativo sulla Criminalità Organizzata - del Nucleo PT di Campobasso continua ad assicurare - in sinergia con i Reparti territoriali - un’azione volta all’individuazione delle possibili infiltrazioni dei sodalizi criminali nelle varie attività economiche della Regione.
Nel corrente anno, in particolare, sono stati eseguiti nr. 81 accertamenti patrimoniali nei confronti di altrettanti soggetti, finalizzati all’aggressione dei patrimoni illeciti mediante l’applicazione delle misure di prevenzione ovvero della cd confisca “per sproporzione”. Le indagini, che hanno riguardato anche soggetti connotati da “pericolosità economico-finanziaria”, hanno consentito di proporre alle competenti Autorità Giudiziarie il sequestro di beni per un controvalore di 6.400.000 euro.
In tema di riciclaggio, sono stati denunziati nr. 28 responsabili in relazione a beni oggetto dello specifico reato del valore di oltre 13 milioni di euro. Nel medesimo settore sono state, inoltre, approfondite nr. 57 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dal Nucleo Speciale di Polizia Valutaria, nonché eseguiti nr. 4 controlli e nr. 1 ispezione nei confronti di intermediari finanziari e/o professionisti, al fine di verificare il corretto adempimento degli obblighi antiriciclaggio/antiterrorismo previsti dal D.Lgs 231/2007. .
TUTELA DEI DIRITTI DI PROPRIETA’ INTELLETTUALE, DEL MADE IN ITALY E DELLA SICUREZZA DEI PRODOTTI
La Guardia di Finanza continua ad essere particolarmente impegnata anche nel contrasto alla contraffazione, degli illeciti che danneggiano la proprietà intellettuale o che mettono a repentaglio la salute dei consumatori. La citata attività viene condotta attraverso un approccio operativo trasversale volto ad approfondire anche gli altri profili di illegali connessi alla contraffazione, quali l’evasione fiscale e contributiva, l’immigrazione clandestina, lo sfruttamento di manodopera, il riciclaggio e il reimpiego dei proventi illeciti. L’attività svolta dai Reparti molisani in materia di contraffazione dei marchi, diritti d’autore, sicurezza prodotti e tutela del made in italy, estrinsecatasi in 68 interventi, ha consentito di sottoporre a sequestro, complessivamente, nr. 95.787 articoli contraffatti e/o privi dei requisiti di sicurezza previsti dalle norme vigenti, nonché di denunziare all’Autorità Giudiziaria di nr. 43 responsabili.
CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI
L’azione di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti viene garantita dal Gruppo Operativo Antidroga di Campobasso, che opera in sinergia con il Reparto Operativo Aeronavale di Termoli, con gli altri Reparti territoriali e con l’ausilio delle unità cinofile. Nel comparto in parola sono stati eseguiti nr. 294 interventi, conseguendo i risultati sotto indicati: - sequestro di 82,6 Kg di hashish e marijuana, 245 gr. di cocaina, 37 gr. di eroina e nr. 55 piante/semi di cannabis indica;
- verbalizzazione di nr. 345 soggetti dei quali nr. 12 in stato di arresto, nr. 31 denunciati a piede libero e nr. 302 segnalati all’Autorità Prefettizia in quanto assuntori di sostanze stupefacenti.
Per quanto concerne il contrabbando, invece, l’attività di prevenzione e controllo posta in essere dai Reparti territoriali e navale non ha evidenziato, allo stato, l’esistenza di organizzazioni contrabbandiere locali né fenomeni di minuta vendita. In ogni caso, le Unità operative mantengono alto il livello di attenzione in maniera tale da contrastare tempestivamente eventuali fenomenologie illecite della specie.
I servizi eseguiti a TUTELA DELL’AMBIENTE hanno permesso ai reparti di procedere alla verbalizzazione di 15 soggetti, 4 dei quali denunziati a piede libero, nonché al sequestro di aree adibite a discarica abusiva per complessivi 81.700 mq.
CONTROLLO ECONOMICO DEL TERRITORIO E SERVIZIO DI PUBBLICA UTILITA’ 117
Le funzioni del Corpo di tutela della finanza pubblica e dell’economia, oltre che di contrasto ai traffici illeciti e di concorso alla pubblica sicurezza, trovano un’importante manifestazione nel “controllo economico del territorio” che viene assicurato mediante la presenza di pattuglie che corrispondono anche alle richieste d’intervento che pervengono al numero di pubblica utilità “117”.
Nell’anno 2016 sono pervenute nr. 149 chiamate di interesse operativo che hanno portato all’esecuzione di 26 specifici interventi, 22 dei quali conclusisi con l’accertamento di violazioni tributarie e di altra natura. Il controllo economico del territorio è stato garantito attraverso l’impiego di oltre 2.900 pattuglie che hanno assicurato una diuturna sorveglianza su tutto il territorio regionale.
I reparti territoriali, inoltre, hanno effettuato nr. 64 controlli in materia di capacità contributiva (C.I.C.), finalizzati alla rilevazione sul territorio degli elementi significativi di ricchezza.
CONCORSO ALLA SICUREZZA E ALL’ORDINE PUBBLICO
Le Fiamme Gialle molisane, infine, hanno contribuito al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica, anche in occasione degli eventi calamitosi che hanno colpito le regioni del centro Italia, principalmente con l’impiego dei militari specializzati “Anti Terrorismo e Pronto Impiego” - i cosiddetti “Baschi Verdi” - che per il loro addestramento e la conoscenza delle migliori tecniche di polizia sono caratterizzati da particolare dinamismo operativo. In tale comparto, infine, è doveroso sottolineare la meritoria attività svolta dai militari della dipendente Stazione Navale di Termoli che, in due distinte operazioni di soccorso in mare, hanno tratto in salvo altrettante persone.