Cronaca

Isernia: Tutela della salute, scattano i controlli dei Carabinieri, sotto chiave oltre mezzo quintale di prodotti alimentari artigianali. Chiusa una attività commerciale.

Pubblicato: 27-05-2017 - 414
Isernia: Tutela della salute, scattano i controlli dei Carabinieri, sotto chiave oltre mezzo quintale di prodotti alimentari artigianali. Chiusa una attività commerciale. Cronaca

Isernia: Tutela della salute, scattano i controlli dei Carabinieri, sotto chiave oltre mezzo quintale di prodotti alimentari artigianali. Chiusa una attività commerciale.

Pubblicato: 27-05-2017 - 414


A Venafro beccato un truffatore che voleva abbindolare la titolare di un esercizio pubblico.

ISERNIA-VENAFRO. Carabinieri in azione in tutta la provincia di Isernia al fine di garantire la tutela della salute dei cittadini. Numerose le attività commerciali sottoposte ad accertamenti da parte dei militari del N.A.S. - Nucleo Antisofisticazioni e Sanità. Nel corso dei controlli, è stata disposta la chiusura di una attività commerciale e il contestuale divieto di commercializzazione di oltre mezzo quintale di prodotti alimentari artigianali messi in vendita in assenza delle prescritte autorizzazioni sanitarie e dei requisiti igienici. I Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia, a tal proposito invitano i cittadini a prestare la massima attenzione nei confronti della sicurezza alimentare connessa alla qualità dei prodotti, e formulano alcuni consigli utili per non cadere vittima di frodi alimentari: Quando andate a fare la spesa, leggete con attenzione le etichette dei prodotti da acquistare perché contengono importanti informazioni: in particolare, la data di scadenza e le modalità di conservazione. Gli alimenti prodotti all’estero devono riportare l’etichetta con tutte le indicazioni, anche in italiano; accertatevi che le confezioni e gli imballaggi siano integri. Osservate e fate osservare l’obbligo di utilizzare guanti a perdere nella manipolazione di alimenti non preconfezionati, aperti in banchi per la vendita allo stato sfuso, al fine di evitare possibili contaminazioni batteriche (prodotti orto-frutticoli, paste alimentari, ecc.); mostrate cautela di fronte a prodotti che vengono da molto lontano; considerate il rapporto qualità-prezzo. Un prezzo troppo basso potrebbe essere un indice di contraffazione; tenete presente che le denominazioni d’origine riconosciute dall’Unione europea, come DOP (denominazione di Origine Protetta) e IGT (Indicazione Geografica Tipica), sono una garanzia di qualità sia perché i prodotti con tali qualifiche devono provenire da una determinata zona, sia perché devono essere fatti rispettando un preciso disciplinare di produzione; per maggiori informazioni contattate il sito www.carabinieri.it.

E’ stato fermato dai Carabinieri della Stazione di Venafro, mentre tentava di convincere con artifizi e raggiri la titolare di un locale pubblico, ad acquistare sei macchinette da caffè, di fatto inesistenti, facendosi consegnare una somma in denaro quale acconto per la merce. Si tratta di un 40enne, proveniente dall’hinterland napoletano, già con a carico numerosi precedenti per truffe commesse in varie zone del territorio nazionale. L’uomo è stato accompagnato in caserma dove nei suoi confronti oltre alla denuncia per tentata truffa è scattata anche la procedura per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con  foglio di via obbligatorio. Negli ultimi tempi nella provincia di Isernia, come in altre zone d’Italia, si stanno verificando nuove tipologie di truffe, sulle quale i Carabinieri chiedono di prestare particolare attenzione. La cosiddetta truffa del pacco, nella quale il truffatore prima telefona il più delle volte a nome di un “nipote”, e poi si presenta a casa della vittima, spesso anziani, dicendo di dover consegnare un pacco, con della merce ordinata, come si diceva da nipoti, figli o parenti. Per ritirare il pacco, però, all’anziano viene chiesto di pagare una somma, che ovviamente finisce nelle tasche del malfattore. E’ necessario che al verificarsi di tali situazioni, la vittima contatti immediatamente i Carabinieri, formulando il numero di emergenza “112”, preferibilmente da un telefono diverso da quello fisso dove generalmente arriva la telefonata del truffatore, meglio ancora se si ha la disponibilità di un telefono cellulare. Il rischio che si corre, richiamando dallo stesso telefono, è quello di riprendere la conversazione con il precedente interlocutore. E’ comunque opportuno eventualmente contattare un familiare o un vicino di casa per farsi prestare immediata assistenza. Per questi motivi i Carabinieri di Isernia hanno messo a punto già da diversi mesi, e distribuito in tutta la provincia, un “vademecum” con i consigli per evitare di cadere nella trappola di qualche malintenzionato e i tipi di comportamento sospetto da cui guardarsi. A tal proposito è stato anche prodotto un video, trasmesso dalle principali emittenti TV e sono stati organizzati incontri di concerto con la diocesi di Isernia-Venafro e la locale Prefettura, presso parrocchie ed altri luoghi di aggregazione, frequentati dalle categorie di persone ritenute maggiormente a rischio come quelle degli anziani, che proseguiranno anche nei prossimi mesi.




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