Rinvenuto dai Carabinieri Forestali un esemplare di tartaruga dalle guance rosse.
Nell’ambito di una serie di attività condotte dai Carabinieri sul territorio della provincia di Isernia, importanti risultati sono stati conseguiti nelle ultime ore nel settore della sicurezza stradale, della tutela dell’ambiente e del lavoro. I militari della Stazione di Montaquila, hanno arrestato un 45enne di Isernia, in quanto sorpreso alla guida della propria auto con la patente sospesa e sotto influenza di sostanze stupefacenti. L’arresto è stato eseguito su mandato dell’Autorità Giudiziaria che ha disposto il trasferimento dell’uomo presso la Casa Circondariale di Isernia. Ad Isernia i Carabinieri Forestali e quelli del Nucleo Operativo Ecologico, hanno eseguito controlli presso attività commerciali e imprenditoriali, contestando violazioni in materia di tutela dell’ambiente ed in un caso, presso l’esercizio commerciale gestito da un cittadino di nazionalità cinese, hanno proceduto al sequestro di circa cinquanta chilogrammi di prodotti in plastica non conformi a quanto previsto dalle attuali norme sul commercio.
Ancora i Carabinieri Forestali, hanno rinvenuto nei pressi del torrente Rava, nella zona del venafrano, un esemplare di tartaruga dalle guance rosse “Trachemys Scripta Elegans”, genere tutelato dalla convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione. Il rettile, appartenente all’ordine delle testuggini, deve il soprannome orecchie rosse, alle due macchie presenti ai lati della testa. E’ originaria del centro e del sud degli Stati Uniti, valle del Mississipi, dall’Illinois al golfo del Messico. L’animale è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia all’ufficio territoriale Carabinieri per la biodiversità di Isernia, mentre sono in corso indagini finalizzate ad identificare la persona che deteneva l’esemplare che poi ha successivamente abbandonato. Infine i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Isernia, hanno denunciato nel corso di alcuni controlli eseguiti nel capoluogo “pentro”, i responsabili di due imprese edili per inosservanza alle norme in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e per sfruttamento di lavoratori a nero.