Se sarà decisivo non si sa, di certo il nostro Comitato prenderà parte all’incontro promosso dal prefetto di Isernia dott. Guida indetto per il giorno 5 luglio alle ore 17.00, sul tema scottante dell’inquinamento della piana di Venafro. Ma la nostra partecipazione non sarà solo di circostanza. Più e più volte abbiamo rimarcato la necessità di portare al tavolo tutti i soggetti interessati dalla questione di cui trattasi, in testa regione, Hera Ambiente e Colacem ma fino ad oggi abbiamo assistito solo a parentesi tra gli addetti senza coinvolgimento delle Associazioni e dei Comitati e, ancora peggio, senza portare ai tavoli i responsabili del disastro ambientale.
E così, responsabilmente, saremo ancora una volta presenti al tavolo prefettizio, anche per dimostrare che non siamo dei terroristi (diversamente da chi il terrore lo sta diffondendo tra le popolazioni con l’emissione di veleni!), ma certamente offriremo le nostre proposte che, a differenza delle attese, non saranno accomodanti, bensì logiche, quella logica che vuole provvedimenti radicali contro chi oggi non può continuare a svolgere un’attività non in regola a partire dalla collocazione fisica dei loro impianti, così come sono chiaramente e visibilmente in area urbana.