Ambiente

Colacem Sesto Campano: ristabilire la verità sulla base di legge e scienza.

Pubblicato: 12-07-2017 - 401
Colacem Sesto Campano: ristabilire la verità sulla base di legge e scienza. Ambiente

Colacem Sesto Campano: ristabilire la verità sulla base di legge e scienza.

Pubblicato: 12-07-2017 - 401


La nota del direttore dello stabilimento Giaccari che chiede un incontro al Prefetto per ripristinare la dialettica sul rapporto industria-ambiente.

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA MASSIMO GIACCARI (DIRETTORE STABILIMENTO COLACEM SESTO CAMPANO – IS)

SESTO CAMPANO. Occorre ristabilire la verità sullo stabilimento Colacem di Sesto Campano, poiché gravi e lesive sono le parole sull’azienda rilasciate nei giorni scorsi a organi di informazione locale.

Chiediamo al Prefetto di Isernia e alle Istituzioni Regionali un incontro per ripristinare la normale dialettica sul rapporto industria-ambiente, arginando un degrado culturale che mette a repentaglio le più elementari basi dell’attività economica e della convivenza sociale.

Colacem è aperta al dialogo con tutte le persone. Pubblica annualmente un Rapporto di Sostenibilità attraverso il quale ognuno può accedere a dati e informazioni dell’azienda per valutarne le performance economiche, ambientali e sociali.

Lo stabilimento di Sesto Campano è costantemente monitorato, da sempre opera rigorosamente secondo le leggi vigenti e in conformità alle prescrizioni AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale); azioni concrete e numeri ufficiali lo testimoniano. Lo stabilimento è sempre aperto a chiunque desideri visitarlo e rappresenta un concentrato di tecnologia gestita da un’organizzazione seria e professionale. La Colacem di Sesto Campano è parte integrante della comunità, lo sono le centinaia di persone che direttamente o indirettamente vi lavorano e che contribuiscono allo sviluppo del territorio.

Coloro che mettono in dubbio questa evidente realtà senza alcun ragionevole motivo non colpiscono solo Colacem ingiustamente ma le stesse Istituzioni e negano il ruolo centrale dell’industria come motore del progresso economico, sociale e culturale del Paese. I “contestatori di professione” si rifiutano di partecipare a un sano dialogo, volendo solo produrre confusione, falsità e mistificazioni. Respingono pregiudizialmente il valore di quanto scienza, imprese, istituzioni pubbliche e intere comunità fanno per ottenere un rapporto equilibrato tra attività umane, ambiente e salute. Uno sforzo che vede Colacem da sempre protagonista, perché investe costantemente nelle migliori tecnologie, collabora attivamente con ricercatori ed università su progetti innovativi, si impegna nella formazione del proprio personale.

Per tali motivi, le affermazioni calunniose risultano ancor più inaccettabili e impongono a Colacem di riservarsi la facoltà di intraprendere azioni legali a tutela della propria immagine.




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