VALLE DEL VOLTURNO.L’assenza di precipitazioni piovose di rilievo e la caluria stanno scatenando una vera e propria emergenza idrica in gran parte dei comuni della Valle del Volturno. Gli enti locali sono stati costretti, in queste ultime settimane, a drastiche scelte. La penuria di risorse idriche ed il difficile ricarico notturno dei serbatoi di accumulo che servono i vari paesi, sta compromettendo una situazione già di per se difficoltosa.
Le sorgenti non riescono a rigenerarsi al meglio e la poca neve caduta sulle Mainarde, quest’inverno, non ha provocato la formazione dei ghiacciai perenni che tutti conoscono. Infatti, quest’anno già nelle prime settimane di giugno le cime non erano più imbiancate. Attuate ordinanze cautelative da parte dei sindaci di Fornelli e Colli a Volturno dove l’acqua viene chiusa nelle ore serali per permettere il ricarico dei serbatoi di accumulo. Stessa soluzione è al vaglio dei primi cittadini di Cerro al Volturno e Scapoli, se le condizioni meteo si dovessero mantenere su questo standard. Intanto, molti cittadini della zona stanno facendo letteralmente la danza della pioggia in attesa di una tregua del caldo che in questi giorni è davvero asfissiante. Red. News.