Chi sprecherà inutilmente l’acqua potrebbe pagare fino a mille euro di multa.
CASTEL SAN VINCENZO. Con l’ordinanza numero 21 del 2017 il primo cittadino di Castel San Vincenzo, Marisa Margiotta, mette in guardia i cittadini e razionalizza in modo ferreo l’utilizzo dell’acqua potabile. Vista la siccità di questa estate e la mancanza di rigenerazione delle sorgenti, è stato opportuno intervenire direttamente dalla casa comunale dettando regola da rispettare alla cittadinanza locale.
Marisa Margiotta sindaco di Castel San Vincenzo
Nel documento sindacale vengono indicate a chiare lettere le regole da rispettare. E’ fatto severo divieto, cita l’ordinanza, di utilizzare l’acqua potabile per lavaggio di piazzali, irrigazione a servizio di orti e giardini, innesto di pompe o macchinette nelle fontane pubbliche, riempire piscine ed altro. Nell’ordinanza i cittadini sono avvisati che l’erogazione dell’acqua potrebbe essere sospesa in alcune parti della giornata e anche dalle fontane pubbliche per permettere il ricarico sei serbatoi. I trasgressori, come si evince dalla parte finale dell’ordinanza sindacale, potranno essere puniti con una sanzione amministrativa che varia dai 100 euro fino al massimo di mille. Una punizione davvero esemplare. Red. News.