Beccato sul fatto un 40enne di Monteroduni che era entrato nella casa della sua ex convivente.
ISERNIA. Nel corso delle quotidiane attività condotte dai Carabinieri in Provincia di Isernia per contrastare il fenomeno dei reati predatori, come i furti, che creano maggiore allarme sociale, nelle ultime ore una persona è finita in manette e per un’altra è stata avanzata la proposta di applicazione di una misura di prevenzione. A Monteroduni, i militari della locale Stazione, hanno arrestato un 40enne del luogo, per il reato di furto aggravato. E’ stato accertato che l’uomo era l’autore di un furto avvenuto nell’appartamento della sua ex convivente, alla quale erano stati asportati monili in oro e denaro contante.
La donna era convinta di essere rimasta vittima di un furto in abitazione da parte di ignoti malviventi, invece l’amara sorpresa quando si è scoperto che il responsabile non era altri che il suo ex compagno. I Carabinieri hanno dato esecuzione ad un mandato di cattura e sottoposto il 40enne agli arresti domiciliari come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria. Ad Isernia invece, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno fermato nel centro cittadino un 20enne domiciliato a Cassino, in provincia di Frosinone, con vari precedenti di reato per furti in danno di esercizi commerciali. Il giovane non avendo saputo fornire valide giustificazioni circa la sua presenza nel capoluogo “pentro” ed essendoci fondati motivi di ritenere che fosse in procinto di perpetrare proprio un furto o altra azione criminosa, è stato accompagnato in caserma dove nei suoi confronti è stata avviata la procedura per l’applicazione della misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio. Con queste ultime due operazioni, salgono a 47 gli arresti eseguiti dall’inizio dell’anno da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Isernia e a 55 il numero di pregiudicati proposti per misure di prevenzione.