Taxi della solidarietà: “Coia rilegga bene il mio intervento”. La mia è una accusa di mancata sensibilità verso chi ha bisogno di aiuto. La replica della Calenda.
Taxi della solidarietà: “Coia rilegga bene il mio intervento”. La mia è una accusa di mancata sensibilità verso chi ha bisogno di aiuto. La replica della Calenda.
ISERNIA. Il Consigliere comunale di Isernia Filomena Calenda torna nuovamente sulla vicenda del taxi della solidarietà e del servizio che verrà negato per diversi motivi ai disabili della provincia pentra. “Il problema – spiega Filomena Calenda – è diverso. I pulmini potevano essere donati, visto il servizio che svolgevano , anche ai comuni o al comune di Isernia. Io purtroppo parlo di sensibilità e non voglio fare polemiche. Mettere all’asta quei pulmini, invece di utilizzarli per questo servizio, secondo me è una vera e propria ingiustizia.
Bisognava pensare a soluzioni alternative nei confronti dei più bisognosi che il presidente Coia si ritroverà a protestare sotto la sede della Provincia di Isernia. Si tratta di un servizio istituito dall’allora presidente Mauro per senso civico e sociale. E ribadisco ancora – conclude la Calenda – io non voglio polemizzare ma sono sicura che si può tagliare su tutto. Si possono risparmiare cifre importanti ma il sociale non andrebbe mai toccato e deriso in tal senso. Vorrei tanto trovare una soluzione congiunta con il presidente Coia al problema e con i suoi più stretti collaboratori”.