A poco più di cinque mesi dalla tornata elettorale regionale, in uno scenario politico profondamente incerto e che ripropone, nella stragrande maggioranza dei casi, i soliti nomi, i cittadini sono sempre meno motivati a far valere il proprio diritto al voto.
Ci sono pervenute diverse richieste da vari partiti e movimenti ma, attualmente, ci chiediamo ancora: chi sta a destra e che cos’è la destra e chi sta a sinistra e che cos’è la sinistra? Chi agisce sfruttando la politica solo per arricchirsi? Il nostro intento è quello di stare dalla parte dei cittadini e non dalla parte di qualcuno che per i prossimi 5 anni continuerà a dare la priorità agli interessi personali e a quelli di pochi prescelti. Daremo il nostro contributo a chi effettivamente si batterà per il risveglio della regione (sapendo benissimo che questa è l’ultima occasione), a chi non ha scheletri nascosti nell'armadio, a chi sta a cuore la Sanità pubblica, a chi vorrà combattere lo spopolamento e la 'fuga di cervelli', a chi si batterà per creare posti di lavoro, anche e soprattutto puntando su turismo e agricoltura. Vogliamo un programma che ridia speranza alle persone. Stiamo osservando attentamente l'emergere dei diversi raggruppamenti, dall'Ulivo 2.0 al Pd, dai 5 Stelle a Direzione Italia, fino al centrodestra, cercando chi, invece di lavorare alle solite ‘rimpatriate’ delle ultime ore, pensi prima a fare un esame di coscienza per capire cosa la gente vuole e di cosa ha realmente bisogno.
Riteniamo altrettanto importante l’ascolto, che è invece mancato da parte del Governatore rispetto al nostro invito a partecipare ad un incontro congiunto con diversi sindaci della provincia d’Isernia.
Detto ciò, Creare Futuro starà dalla parte di chi gestirà la cosa pubblica in modo oculato e intelligente.
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