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Minori stranieri non accompagnati e valorizzazione dei tratturo. Il Carle a Venafro approfondisce queste tematiche. L’incontro al castello Pandone.

Pubblicato: 28-09-2017 - 329
Minori stranieri non accompagnati e valorizzazione dei tratturo. Il Carle a Venafro approfondisce queste tematiche. L’incontro al castello Pandone. Politica

Minori stranieri non accompagnati e valorizzazione dei tratturo. Il Carle a Venafro approfondisce queste tematiche. L’incontro al castello Pandone.

Pubblicato: 28-09-2017 - 329


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE.

“Minori stranieri non accompagnati” e valorizzazione del “tratturo”. Due temi al centro dei lavori della CALRE (Conferenza delle Assemblee Legislative delle Regioni d’Europa) e della Conferenza dei Presidenti dei Consigli regionali d’Italia che si terrà nella giornata di oggi nel suggestivo scenario del Castello Pandone di Venafro.

Da mesi il presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Cotugno, ha lavorato affinché il Molise potesse ospitare i lavori delle due Conferenze, occupate a discutere di importanti materie di respiro nazionale ed europeo.

Con inizio alle ore 10, il gruppo di lavoro della CALRE, coordinato da Cotugno, presenterà la relazione finale sul progetto inerente “i minori stranieri non accompagnati”. Un progetto illustrato dal presidente Cotugno anche alla XIV Commissione al Senato, presieduta dal sen. Vannino Chiti, ricevendo il consenso unanime di tutti i suoi membri.

Occorre una direttiva comunitaria che imponga agli Stati membri una condotta uniforme sull’accoglienza dei minori” precisa il presidente Cotugno “Il progetto, presentato dal Molise e approvato dal gruppo di lavoro della CALRE, prevede finalmente percorsi formativi, protocolli definiti e apposite verifiche che porranno fine alla fase dell’emergenza e dare spazio al percorso integrativo nell’esclusivo interesse del minore. L’Italia è l’unico paese europeo che ha legiferato su questa materia. La legge nazionale 47/2017 ha recepito parti importanti del nostro progetto; adesso l’obiettivo è sottoporre al Parlamento Europeo un dettato normativo che possa uniformare in tutta Europa il trattamento dei minori stranieri” sottolinea il presidente Cotugno “Cultura dell’accoglienza e tutela dei soggetti più deboli: sono stati i principi che hanno guidato un lavoro durato diversi mesi per il quale mi sento di  ringraziare, per il contributo notevole dato alla sua realizzazione, il Procuratore Capo della Procura della Repubblica del tribunale dei Minori, dott. Claudio Di Ruzza, i docenti dell’Unimol, i professori Michele Della Morte e Stefania Giova. Con loro e con i vari rappresentati delle regioni europee, in maniera condivisa e proficua, abbiamo lavorato per fornire un valido strumento normativo alla Commissione Europea. Quando parliamo di un Europa solidale e vicina ai problemi e alle difficoltà dei più deboli, non dobbiamo dimenticare il dramma dei minori senza famiglia. Presentare in Molise un progetto di tale portata” afferma soddisfatto Cotugno “rappresenta un motivo d’orgoglio per la nostra regione che è alla guida del gruppo di lavoro internazionale”.

Nello speciale gruppo di lavoro fanno parte anche diversi paesi stranieri, tra i quali la Spagna, il Belgio e la Germania.  La presentazione ufficiale a Venafro farà da preludio all’Assemblea generale della CALRE, in programma a Siviglia nel mese di Novembre, che provvederà a sottoporre al Parlamento Europeo il progetto presentato dal gruppo di lavoro guidato dal presidente Cotugno

Al termine dei lavori della CALRE, previsti per le 13.30, un momento di grosso impatto emozionale e che rappresenta una prima assoluta per gli ospiti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Il più antico resto umano d'Italia, datato circa 600.000 anni fa, rinvenuto nel sito “La Pineta” di Isernia, sarà esposto in via del tutto eccezionale al cospetto degli ospiti internazionali. Il programma iniziale prevedeva i lavori delle due Conferenze divisi in due giornate, il che avrebbe permesso la visita delle varie delegazioni direttamente al Museo Paleolitico di Isernia. Gli impegni istituzionali degli ospiti hanno fatto sì che i lavori si concentrassero in un’unica giornata e, quindi, rendendo impossibile uno spostamento di tutti ad Isernia. Nonostante questo, il presidente Cotugno non ha voluto rinunciare a questa occasione unica per far conoscere ai rappresentanti delle regioni italiane e agli ospiti stranieri un patrimonio dell’umanità conservato al Museo del Paleolitico di Isernia. “Colgo l’occasione per ringraziare il soprintendente molisano, la dr.ssa Teresa Elena  Cinquantaquattro, e il responsabile del Polo Museale del Paleolitico, il dott. Leandro Ventura, per aver dato la possibilità di esporre al Castello Pandone il reperto dell’Homo heidelbergensis” afferma soddisfatto il Presidente Cotugnoun’occasione unica per far conoscere a delegazioni  provenienti dall’Italia e dall’Europa questa importante scoperta che per Isernia, il Molise e l’Italia rappresenterà un motivo d’interesse per i turisti di tutto il mondo. Il Molise mostrerà con orgoglio un patrimonio dell’umanità, che avrà la potenzialità di rivitalizzare, in campo turistico, storico, archeologico e culturale, l’immagine della nostra regione”.

Nel pomeriggio, con inizio alle ore 15.30, prenderanno il via i lavori dell’Assemblea dei Presidenti dei Consigli regionali d’Italia e delle Province autonome. Al centro della Plenaria, tra l’altro, le iniziative intraprese da tutte le regioni d’Italia per la solidarietà alle popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 2016. Al termine della riunione un altro momento importante: la firma del protocollo d’intenti da parte delle regioni Lazio, Campania  e Basilicata, per la valorizzazione della “transumanza”, al fine di condividere l’iniziativa già posta in essere lo scorso 16 giugno con le regioni Abruzzo e Puglia. Un progetto interregionale, che per la prima volta vede diverse autonomie locali mettersi insieme per valorizzare un bene demaniale quale il “tratturo”, che ha avuto impulso da un’iniziativa del Presidente Cotugno.  L’obiettivo è quello di creare una sinergia interregionale per la tutela e lo sviluppo dei rispettivi territori legati alla “transumanza” e al “tratturo”.

La Transumanza e il Tratturo rappresentano una inestimabile occasione per le nostre regioni di catalizzare l’interesse del turismo europeo” continua il presidente Cotugno “Il Molise è una delle regioni d’Italia che può vantare il maggior numero di chilometri conservati integralmente di questa antica “autostrada”. Da qui l’idea di promuovere un’intesa con le altre regioni, al fine di intraprendere iniziative in ambito europeo volte alla promozione turistica di tutto il territorio. L’interesse mostrato da parte di altre regioni all’indomani dell’intesa raggiunta lo scorso 16 giugno con le regioni Abruzzo e Puglia” conclude il presidente Cotugno “ha dato ancora più vigore ad un progetto che porterà il Molise e altre regioni d’Italia a presentarsi unite in Europa con l’intento di promuovere i nostri territori e le eccellenze storiche, culturali e produttive esistenti della nostra regione”.

 

 

 

 

 

 

 





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