Si sono conclusi ieri i lavori del secondo congresso nazionale di Fratelli d’Italia, che a Trieste ha visto partecipare oltre 4000 delegati da tutta Italia. Presente anche una nutrita delegazione molisana che ha partecipato in maniera attiva e propositiva ai lavori del congresso definendo la linea politica del partito per le prossime elezioni politiche e regionali.
Giorgia Meloni è stata confermata presidente di Fratelli d'Italia per acclamazione durante il congresso di Trieste. "Sono molto felice del lavoro che abbiamo fatto in questi due giorni" ha commentato dopo la sua riconferma da parte della platea del Palatrieste. "Intanto si chiude il congresso di Fratelli d'Italia e si apre una seconda fase. Noi non siamo più solo il partito della destra italiana, che chiaramente difendiamo, siamo un movimento che vuole guardare a tutti i patrioti italiani, a tutti quelli che indipendentemente dalla storia dalla quale provengono pensano che l'amore per l'Italia venga prima di tutto il resto" ha detto a margine del congresso poco prima del suo intervento dal palco.
Ed anche per questo, il partito di destra vara il nuovo simbolo, da cui scompare la scritta Alleanza Nazionale e, sotto, quella Msi, ma resta la fiamma come simbolo che va avanti senza fare più riferimento al partito che è stato. La storia resta ma si va avanti e Fratelli d’Italia si candida ad essere una credibile alternativa di governo.
Apertura anche alle coalizioni con il coordinatore regionale Filoteo Di Sandro dichiara in linea con le linee guida esposte dal leader Giorgia Meloni che "alla coalizione diciamo che siamo disponibili a lavorare su una proposta vincente che secondo noi si fonda sulla concretezza delle proposte: 'prima gli italiani' deve essere il nostro programma e coerenza delle scelte. Vogliamo la clausola contro ogni inciucio con le due sinistre e sull'onestà. E, soprattutto, vogliamo liste pulite e un comitato che lavori su questo". Dalla Presidente Meloni giunge però un monito a Forza Italia e Lega dichiarando "le coalizioni non si fanno per forza".
Si gettano dunque le basi anche per le prossime elezioni regionali, dove ad una sinistra spaccata ed alla deriva, si invoca l’unità del centrodestra, partendo se possibile da quell’asse già sperimentato con successo in Sicilia che ha visto proprio il partito della Fiamma protagonista assoluto di una vittoria schiacciante che dovrebbe indicare ai futuri alleati la rotta da seguire anche in Molise. “Il tavolo politico dovrà condividere un programma credibile ed individuare una figura che possa tenere unita l’intera coalizione – dichiara l’Assessore Kniahynicki – Fratelli d’Italia presenterà la una lista competitiva aprendo ai tanti che si identificano nei valori del nostro partito”.