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Rocchetta a Volturno: Domenico Paolo Pontarelli lascia la maggioranza e il gruppo consiliare “Crescere Insieme”. “La mia una scelta personale. Diverse le iniziative che non mi hanno soddisfatto”.

Pubblicato: 17-12-2017 - 1049
Rocchetta a Volturno: Domenico Paolo Pontarelli lascia la maggioranza e il gruppo consiliare “Crescere Insieme”.  “La mia una scelta personale. Diverse le iniziative che non mi hanno soddisfatto”. Politica

Rocchetta a Volturno: Domenico Paolo Pontarelli lascia la maggioranza e il gruppo consiliare “Crescere Insieme”. “La mia una scelta personale. Diverse le iniziative che non mi hanno soddisfatto”.

Pubblicato: 17-12-2017 - 1049


Il giovane consigliere abbandona il gruppo del sindaco Santilli e continuerà ad operare autonomamente in sede di Consiglio.

 RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA DOMENICO PAOLO PONTARELLI.

ROCCHETTA A VOLTURNO. Il Consigliere Comunale di Rocchetta a Volturno Domenico Paolo Pontarelli esce dallamaggioranza e lo fa con la consapevolezza che <<Non era più possibile proseguire questa esperienza amministrativa in un gruppo di cui ho perso la fiducia già da qualche tempo>>. Una presa di posizione netta da parte di Pontarelli che, a dispetto della giovane età, dimostra di avere carattere ed idee chiare. <<Il mio impegno continuerà in maniera costruttiva, evidenziando le criticità e proponendo soluzioni alternative>>.

NOTA INVIATA AL SINDACO:

<<Io sottoscritto Domenico Paolo Pontarelli, in qualità di consigliere comunale, con la presente intendo prendere le distanze da numerose azioni amministrative adottate dalla Giunta Comunale e condivise, presumibilmente, dal Gruppo Consiliare di Maggioranza ''Crescere Insieme''. Decisioni che, a mio avviso, non apportano migliorie alla gestione dell'Ente, del territorio e dei relativi servizi a disposizione dei cittadini.

Tante sono le ragioni (tecniche e comportamentali) che mi hanno portato a maturare una scelta così risolutiva. Per dovere di sintesi riporto solo quelle più recenti e maggiormente esemplificative ed indicative:

? La scelta di fare a meno del Segretario Comunale, una figura centrale per l'ente in quanto, non solo ne garantisce il controllo e la trasparenza ma ne cura anche l'organizzazione gestionale. Rinunciarvi, senza prima aver trovato un'alternativa valida, comporta un rallentamento dell'attività amministrativa e stride con quanto deciso due anni fa (quasi mezzo mandato), quando l’assunzione di un segretario a tempo pieno era stata ritenuta “necessaria”.

? La proroga del servizio di urbanistica dal 05/10/2017 fino al 31/12/2017 sulla quale la Corte dei Conti, l'ufficio Ragioneria ed il Segretario si sono espressi ufficialmente con parere negativo. E' un servizio indispensabile? Sicuramente non a queste condizioni. Eppure sarebbe bastato anticipare di qualche giorno la scadenza della proroga per garantire la continuità del servizio e rispettare le norme legislative. Allora perché si è scelto di fare diversamente? Per il bene dell'ente? Per il bene dei cittadini? Ognuno è libero di trarre le proprie conclusioni.

? I 22000 Euro utilizzati in poco più di cinque mesi (11.05.2017-30.10.2017) per la pulizia delle strade, aree e verde pubblico. In media circa 4000 Euro al mese. Non servono particolari competenze per intuire che si sarebbe potuto operare diversamente per garantire, con la stessa spesa, un servizio di pulizia più duraturo. Soluzione, quest'ultima, che avrebbe evitato, oggi, di assistere allo stato di abbandono nel quale le strade comunali versano, in centro e nelle periferie.

Sono osservazioni banali, e dall’evidenza immediata, che richiedono solo buon senso ed attenzione. Immagino, dunque, che i provvedimenti sopraelencati siano frutto di altre valutazioni, di logiche che, fortunatamente, ignoro. Tutto ciò evidenzia, sempre a mio avviso, una scarsa conoscenza delle problematiche ed un'approssimata gestione delle risorse umane ed economiche. Con tali presupposti, dunque, ritengo impossibile trovare le risposte più idonee alle diverse questioni da affrontare. Non condivido questo modo di operare perché non concepisco le decisioni inutili, quelle dannose e quelle che arrecano confusione amministrativa. A maggior ragione se alcune di esse non rispettano i dettami legislativi.

Ho più volte, in questi anni, sollecitato il Gruppo Consiliare di Maggioranza a prendere posizioni nette su questioni di assoluta rilevanza pubblica (solo a titolo esemplificativo cito il Polo Scolastico, il Centro Sportivo, l'EGAM), invitando a coinvolgere, con azioni dirette e di vario genere, l'unica parte davvero imprescindibile di questo paese: i cittadini. Purtroppo le mie richieste sono rimaste inascoltate. Ho provato dal primo giorno a contribuire positivamente e trasparentemente al miglioramento del paese con propositività, attenzione, disponibilità e presenza.

Ho più volte manifestato al Sindaco ed alla Giunta la mia contrarietà ed il mio disagio rispetto a decisioni ed atteggiamenti che reputo nocivi per l'interesse pubblico. Ho sempre svolto con serietà il ruolo di amministratore ed il mio forte senso di responsabilità mi hanno spinto, in questo tempo, a credere nei buoni propositi di tutti e a lavorare per concretizzarli. Ho sempre agito, e lo faccio tutt'oggi, nel massimo del rispetto e dell'onestà. Riscontrando, purtroppo, una profonda differenza di intenti e vedute con l'amministrazione, quello stesso senso di responsabilità mi obbliga, adesso, a prendere le distanze. Comunico, pertanto, di uscire dal Gruppo Consiliare ''Crescere Insieme'' e di continuare a lavorare, autonomamente e costruttivamente per il bene della comunità, con quell'entusiasmo che solo la serietà, la trasparenza, l'impegno e la condivisione sono capaci di alimentare>>.




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