RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE MASSIMILIANO SCARABEO
“La data del voto deve restare il 4 marzo 2018, Frattura poteva pensarci per tempo, su quando approvare una legge regionale così importante come quella per l’elezione del Governatore e del Consiglio Regionale del Molise. Di tempo ce n’è stato a sufficienza per approvare una nuova legge elettorale che con la decisione di procastinare la data delle elezioni per il rinnovo del Consiglio di questa Regione, torna ancora in evidenza, dimostrando la superficialità di alcune azioni portate avanti dallo stesso Governatore.
Infatti, nel dibattito relativo all’approvazione della proposta di modifica dellla nuova legge elettorale regionale, è stato detto da più parti e in maniera molto chiara, che bisognava tener presente che un argomento così delicato e importante non poteva essere affrontato nell’imminenza di nuove elezioni, dove il tempo, inevitabilmente, avrebbe condizionato diversi fattori, tra cui quelli di carattere organizzativo. Far slittare la data delle elezioni significa anche un aggravio di spesa ingiustificabile oltre che imporre agli elettori, già sfiduciati da una certa politica, di recarsi alle urne più volte nel giro di poco tempo, senza contare che in alcuni Comuni del Molise, si voterà anche per il rinnovo delle amministrazioni locali.”