COLLI A VOLTURNO. Il rito del fuoco e la tradizione popolare che viaggiano di pari passo. A Colli a Volturno, come accade ormai da anni, anche quest’anno è stato onorato a pieno il rito dedicato a Sant’Antonio Abate. Grazie all’associazione socio-culturale “Forza Giovane” i festeggiamenti, che inglobano a se momenti di cultura, tradizione vera e propria , buona cucina e divertimenti, si sono ripetuti all’interno di una mega tensostruttura allestita in piazza Madre Teresa di Calcutta. Il clou della manifestazione nella serata di martedi 16 gennaio, con l’accensione del fuoco sacro in piazza e la benedizione dello stesso. Subito dopo il via allo spettacolo. Gruppi di giovani e meno giovani hanno allietato i presenti con stornelli popolari e con l’antichissima canzone in dialetto collese dedicata a Sant’Antonio Abate.
A riportare in auge questo rito, dal 2000 in poi, la Confraternita di Sant’Antonio Abate, che ha raccolto i calorosi applausi dei cittadini collesi presenti all’evento. Sant’Antonio in groppa ad un asinello, come da tradizione , ha impartito simboliche benedizioni a tutti i presenti ai festeggiamenti. Al loro fianco anche altri gruppi e il rinato gruppo storico dedicato al santo. La Confraternita ormai ha rilanciato la tradizione popolare e ogni anno l’attesa dei cittadini per la visita all’interno delle loro case diventa sempre più spasmodica. Evento poi che è diventato di portata regionale grazie al grande lavoro dell’Associazione socio-culturale Forza Giovane di Colli a Volturno.