Ordine degli Ingegneri della Provincia di Isernia, Domenico Cimorelli è il nuovo presidente. Lo storico professionista venafrano eletto nella serata di venerdì.
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Isernia, Domenico Cimorelli è il nuovo presidente. Lo storico professionista venafrano eletto nella serata di venerdì.
ISERNIA. Cambio al vertice dell’Ordine degli Ingegneri di Isernia. Nella serata di venerdì è stato eletto il nuovo presidene. Si tratta dell’ingegnere Domenico Cimorelli, noto professionista di Venafro che nella sua lunghissima carriera ha rivestito numerosi ruoli all’interno dell’ordine. Ma veniamo alle ultime vicende che hanno portato all’elezione dell’ingegnere Cimorelli dopo l’ineleggibilità manifestata dell’ingegnere Canè per più di due mandati consecutivi.
A seguito delle elezioni il 14 luglio 2017 e del successivo insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine, è stato proposto reclamo elettorale al CNI da parte di quattro iscritti, di cui tre candidati nella lista uscita sconfitta dalle elezioni, contro la procedura elettiva e di insediamento, in quanto non convinti della regolarità delle operazioni, in particolare era richiesto testualmente:
l’annullamento - previa sospensiva
-della procedura elettorale che ha portato in data 14 luglio 2017 alla proclamazione di voto del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri di Isernia;
-Dell’avviso di convocazione iscritti per il rinnovo del Consiglio Dell’Ordine del 19.6.2017 prot. 411/2017;
-Della comunicazione del risultato per il rinnovo del Consiglio dell’ordine del 14.7.2017 prot. 520/17.
Si chiedeva quindi la sospensiva di tutta la procedura elettorale e di insediamento del nuovo Consiglio ed il successivo annullamento delle elezioni con nuova indizione.
Si chiedeva infine di accertare e dichiarare ineleggibile l‘Ing. Canè G. per aver svolto il ruolo di consigliere senza soluzione di continuità per più di due mandati e quindi di dichiararlo decaduto dalla carica con il subentro del primo dei non eletti.
Il CNI dapprima non accoglieva la richiesta di sospensiva, quindi rigettava, con decisione n. 26/2017 le tre richieste sopra citate, ritenendo quindi tutte le procedure ordinistiche perfettamente rispettate, compreso anche la candidabilità dell’Ing Canè, accogliendo solamente la parte relativa alla ineleggibilità dell’Ing Canè per aver superato il numero di mandati consentiti.
Ad oggi non e’ stato proposto ricorso avverso tale decisione da parte dei quattro reclamanti mentre l’Ing Canè ha proposto appello presso la suprema Corte di Cassazione avverso la dichiarazione di propria ineleggibilità.
In data 8 gennaio 2018 il CNI inviava un’ultima nota all’Ordine degli Ingegneri, con la quale rinnovava e diffidava, sempre con motivazioni poco sostenibili il Consigliere più anziano, ad adempiere alla decisione n. 12/2017, con la dichiarata decadenza dell’Ing Canè e la successiva sostituzione con il primo dei non eletti e cioè l’ing . Milano A.
A seguito di tale nota del CNI il Consigliere più anziano l’ing Cimorelli D. Convocava il consiglio dell’Ordine per dare attuazione a quanto stabilito dalla suddatta decisione del CNI per il giorno 26/01/2018.
In tale seduta si prendeva atto dell’insediamento del primo dei non eletti l’ing . Milano A e nel rinnovare la carica di Presidente veniva eletto a scrutinio segreto l’Ing. Domenico Cimorelli, già vicepresidente vicario. Nella stessa serata si è poi proceduto alla nomina del vicepresidente (carica rimasta vacante) e sempre a scrutinio segreto veniva nominato l’Ing. Armando Pallante già segretario dell’Ordine. Essendo rimasta vacante la carica di segretario e sempre con votazione segreta si è passati alla nomina del segretario risultando eletto l’Ing. Andrea Girardi. Un cambio al vertice dell’ordine accolto con grande soddisfazione da molti degli iscritti.
L’Ingegnere Domenico Cimorelli vanta una lunghissima carriera e storia personale alle spalle. Laureato a Napoli nel 1976 con la votazione di 107 su 110 si è subito dato da fare. A Venafro ha uno degli studi professionali del settore tra i più avviati e porta avanti con successo la sua attività insieme al figlio Francesco. Per lui vari incarichi di docenza negli istituti di Frosolone, Isernia, Agnone e per ultimo Venafro dove ha raggiunto la pensione nel 2010. Ben 42 gli anni di iscrizione all’ordine degli ingeneri pentro. E’ stato anche più volte esaminatore presso l’Università degli Studi del Molise per l’esame di stato per diventare ingegnere. Prima di diventare l’attuale presidente dell’Ordine in passato ha rivestito le cariche di tesoriere e consigliere nella struttura ordinistica.