La sezione AIA di Isernia guidata da Domenico De Falco sta puntando molto sulle giovani leve.
Il nuovo anno, per i giovani arbitri in forza all’Organo Tecnico Sezionale, è iniziato con il tradizionale raduno di metà Stagione, che oltre a rappresentare il giro di boa per tutti i campionati del Settore Giovanile e Scolastico, è un importante appuntamento di crescita tecnica e atletica per l’intero gruppo.
Il momento di verifica della preparazione atletica si è svolto, come di consueto, sulla pista dello Stadio Lancellotta di Isernia, dove i giovani fischietti pentri, spronati e guidati dai Componenti del Consiglio Direttivo sezionale e dal Presidente Domenico De Falco, hanno svolto, il 19 gennaio, i rituali test atletici (lo sprint sui 40 metri e lo Yo-Yo Test), evidenziando una buona preparazione atletica, requisito fondamentale per ogni arbitro.
Al rientro nei locali sezionali, i ragazzi hanno visionato alcuni filmati delle loro gare commentando gli errori commessi, grazie alla spiccata capacità di autocritica, funzionale alla crescita tecnica. Hanno approfondito la differenza interpretativa tra i vari casi di DOGSO con le relative sfaccettature inerenti il provvedimento disciplinare.
Un particolare focus è stato riservato all’interpretazione regolamentare e all’intervento disciplinare su episodi di SPA (Stop Promising Attack), di nuovissima introduzione con la Circolare n.1 di questa Stagione Sportiva.
I ragazzi, nel prosieguo dei lavori, insieme agli osservatori arbitrali hanno misurato la loro conoscenza regolamentare attraverso l’effettuazione dei quiz tecnici, superati con un buon risultato generale.
Al termine del momento di verifica atletica e tecnica, il raduno è entrato nel vivo grazie al contributo del Presidente Domenico De Falco e dei suoi collaboratori, impegnati a ripetere le disposizioni impartite ad inizio Stagione, sulle quali i ragazzi hanno avuto maggiore difficoltà di applicazione, in particolare, sulla corretta stesura del referto di gara che deve essere un momento molto importante e da effettuare con la dovuta precisione e professionalità.
Ovviamente non sono mancati i supporti video forniti dal Settore Tecnico che hanno stimolato l’attenzione dei ragazzi e degli osservatori in aula, impegnati ad intervenire nei casi pratici e a confrontarsi su situazioni controverse.
Un altro momento fondamentale del raduno è stato il confronto tra gli arbitri e gli osservatori, che ha portato ad una riflessione costruttiva su come affrontare il colloquio di fine gara. Particolare importanza è stata data all’occasione di crescita per gli arbitri concessa dalla visita di un osservatore nello spogliatoio, divenuto sempre più parte integrante del team arbitrale e principale artefice della maturazione di ogni ragazzo a disposizione dell’organo tecnico sezionale.
Al termine del raduno, il presidente De Falco si è ritenuto soddisfatto della crescita del gruppo che, con il lavoro degli Organi Tecnici e degli osservatori, sta gettando delle cementificate basi su cui fondare un futuro arbitrale che si auspica roseo e pieno di soddisfazione per l’intera classe arbitrale isernina.