? La Società della Boys Roccaravindola che da qualche mese ha lanciato la nuovissima rubrica “BOYS BOOK” oggi ripropone la propria attività e nell’occasione la nostra redazione ha intervistato Antonello Stroia, giovanissima promessa della nostra scuola calcio della categoria Giovanissimi.
? Ecco l’intervista che il giovane calciatore ha rilasciato alla nostra Redazione.
✅ Raccontaci un po’ di te. Quando hai iniziato a giocare a calcio e cosa rappresenta per te lo sport?
? Ho iniziato ad amare il calcio sin da bambino, ho iniziato a giocare a 5 anni con mio nonno, con i miei amici al campetto e in mezzo alla piazza del paese. Lo sport per me occupa un ruolo importante della mia vita, infatti, grazie ad esso, ho fatto nuove amicizie, sfogo la mia rabbia, cresco, provo nuove sensazioni ed emozioni, ma soprattutto ho imparato ad ascoltare, a osservare le regole e avere rispetto per i compagni e per l’allenatore.
✅ C’è un calciatore in particolare che consideri un punto di riferimento e a cui ti ispiri?
? Il calciatore a cui mi ispiro è Antoine Griezmann dell’Atletico Madrid. A me piace tutto di lui, il suo stile di gioco, come si muove in mezzo al campo e come manda in porta i suoi compagni con dei passaggi millimetrici, perfetti. È davvero un giocatore fantastico e mi emoziono molto vederlo giocare e non nascondo che la domenica quando entro in campo provo ad ispirarmi a lui.
✅ Che ruolo prediligi in campo?
? In campo devo ammettere che ci sono due ruoli che preferisco ricoprire: il trequartista perché mi piace agire dietro la punta e l’esterno d’attacco opposto al mio piede che è il sinistro perché riesco a convergere ed avendo un bel tiro forte ho possibilità di andare in rete con più frequenza. Aggiungo però che facendo parte di un gruppo ed avendo compagni fantastici la domenica mi preoccupo di scendere in campo e dare il meglio di me stesso a prescindere dal ruolo che mi viene affidato.
✅ Raccontaci un po’ della partita di qualche Domenica fa contro la Fraterna?
Nella partita contro la Fraterna non ho ricoperto il ruolo che ricopro di solito, infatti ho giocato come portiere perché il nostro compagno Emiliano Rampone è ancora infortunato. Ho dato il massimo, sono riuscito anche a compiere due parate, ma poi sull’ultimo gol, un po’ per il sole e un po’ perché non ho giocato mai come portiere, ho fatto una papera e abbiamo perso 4 a 3. Spero che a breve il nostro portiere torni tra i pali, a darci una mano continuando a lavorare duro e a guardare avanti perché il campionato è ancora lungo.
✅ Il Gol più bello che hai segnato fino ad oggi?
? Il gol più bello che ho realizzato fino ad oggi è quello nel derby contro il Venafro nel campionato scorso: azione molto lavorata, la palla finisce tra i piedi di Davide De Lucia che dribbla due avversari sulla fascia, crossa basso per Raoul che a sua volta mi vede e mi appoggia la palla dal limite dell’area, mi posiziono e tiro a giro molto forte che finisce quasi sotto l’incrocio dei pali alle spalle del portiere. Una gioia indescrivibile perché per me già segnare è importante, di fronte poi c’era un avversario che sappiamo tutti qual’è la sua storia e per di più felice per aver concretizzato di aver segnato un grandissimo gol.
✅ Qual è stato il tuo primo allenatore?
? Io ho iniziato a frequentare la scuola calcio di Isernia della San Leucio all’età di 7 anni. Il nome del mio primo allenatore sinceramente non lo ricordo, però ricordo che mi ha insegnato le basi del calcio. Sono stato alla San Leucio fino agli Esordienti che ho lasciato per via di un infortunio. Fortunatamente l’infortunio che ho subito è durato poco e sono appena guarito sono venuto qui alla scuola calcio della Boys, una scelta che tutt’oggi rifarei ad occhi chiusi. Qui ho trovato due mister, Mister Christian Silvestri e Mister Fabiano Pitisci (che ho anche quest’anno). Sono due mister che mi hanno migliorato moltissimo e per questo li devo solo ringraziare.
✅ Qual è il compagno di squadra con cui ti trovi di più?
? Io mi trovo bene con tutti i miei compagni di squadra, siamo un gruppo unito e compatto, sono fiero di stare con loro e tutti insieme combattiamo per la maglietta della Boys. Se devo dire un compagno con cui mi trovo di più allora dico Mattia Rocchio, Leonardo Pallante e Michele Pellegrino.
✅ Qual è la tua squadra del cuore?
La mia squadra del cuore è l’Inter. La tifo da quando ho iniziato a seguire il calcio. Mi ha subito appassionato per i grandi campioni che ha avuto e che tutt’ora ha in rosa. L’anno del 2010 (l’anno del triplete) ho avuto modo di apprezzare i giocatori, il loro Allenatore perché giocavano in un modo veramente spettacolare.
✅ Hai un soprannome?
? Si! Mi chiamano dall’anno scorso Bomber, perché ho fatto 5 gol in sette partite. Ma a dir la verità non ho mai avuto un soprannome particolare né a casa, né a scuola e per questo mi piace il soprannome di Bomber.