Eccellenza: “Prima il Tre Pini e poi il Giulianova, pensiamo di partita in partita”. Sabato la sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Il commento del Ds Antonio Crudele.
Eccellenza: “Prima il Tre Pini e poi il Giulianova, pensiamo di partita in partita”. Sabato la sesta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza. Il commento del Ds Antonio Crudele.
VASTOGIRARDI. La stagione sta entrando ormai nel vivo. Il campionato regionale di Eccellenza molisana nel prossimo week-end vivrà la sesta giornata di ritorno. Nell’anticipo di sabato 17 febbraio, alle ore 15, si sfideranno il Tre Pini Matese ed il Vastogiraridi. Una partita che si prevede spettacolare tra due formazioni che quest’anno si sono contese la Coppa Italia regionale , con la vittoria in finale della formazione altomolisana guidata da mister Grossi. Le impressioni sui prossimi impegni della Polisportiva Vastogirardi affidate alle parole del Direttore Sportivo Antonio Crudele.
“La stagione sportiva sta entrando ormai nel vivo. Sabato ci attende una partita insidiosa in quel di Piedimonte Matese contro il Tre Pini. Tanto e dovuto rispetto per i nostri avversari con i quali quest’anno abbiamo vissuto “battaglie” sportive davvero esaltanti. Ci terranno sicuramente a fare bella figura in casa contro di noi dopo la loro sconfitta nella finale di Coppa Italia, una sorta di remake della finalissima insomma. Ma noi pensiamo solamente all’obiettivo finale di stagione, quello della conquista del vertice del torneo. Per questo abbiamo bisogno di vincere ogni partita che ci si ponga davanti.
Recuperiamo gli squalificati Di Lullo e Ruggieri e non abbiamo nessuno in infermeria, con la buona notizia di Cea che ha ripreso a correre per ora.
Per noi prende il via – conclude Antonio Crudele – una settimana molto impegnativa che ci vedrà prima sfidare il Tre Pini ed il prossimo mercoledì 21 febbraio recarci a Giulianova per la fase nazionale della Coppa Italia.
Il nostro obiettivo è sempre lo stesso, affrontare qualsiasi tipo di avversario senza nessun tipo di timore reverenziale e puntare sempre e comunque alla vittoria”.
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