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“Sostegno alle disabilità, da rivedere la normativa sulla non autosufficienza”. La campagna elettorale di Toma vira sul sociale.

Pubblicato: 12-04-2018 - 292
“Sostegno alle disabilità, da rivedere la normativa sulla non autosufficienza”. La campagna elettorale di Toma vira sul sociale. Politica

“Sostegno alle disabilità, da rivedere la normativa sulla non autosufficienza”. La campagna elettorale di Toma vira sul sociale.

Pubblicato: 12-04-2018 - 292


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA DONATO TOMA CANDIDATO PRESIDENTE CENTRODESTRA

Abbiamo a cuore la solidarietà e vogliamo che venga declinata attraverso un’attenzione particolare alle fasce più vulnerabili della società molisana, partendo da coloro che devono fare i conti con svantaggi di tipo economico, ma soprattutto fisico.

Anche nel Molise si registra un fenomeno analogo a quanto accade su scala nazionale, vale a dire l’aumento del numero di famiglie a basso reddito a fronte di una diminuzione di quelle ad alto reddito e questo ci induce a ripensare a forme di welfare più incisive di cui la Regione Molise possa farsi carico.

Ma ciò che più drammatico è la situazione di molti nostri corregionali che sono affetti da forme di disabilità. Lo Stato assegna a costoro, anche a quelli che hanno avuto riconosciuto un grado di invalidità del cento per cento, un assegno mensile pari a 279 euro, una somma del tutto insufficiente, soprattutto quando si è soli o e se si versa in difficili condizioni economiche.

Nel settore delle politiche socio-sanitarie, va completamente rivista ed implementata la normativa

sulla “non autosufficienza”, predisponendo servizi diurni e notturni destinati a persone con disabilità grave e gravissima. Oltre ai soggetti pubblici cui è affidata la gestione di tali servizi, reputiamo utile il ricorso a soggetti del terzo settore, associazioni, cooperative sociali, fondazioni, enti religiosi, con i quali stipulare apposite convenzioni. Crediamo molto nell’assistenza domiciliare, in quanto, da un lato, vengono abbattuti i costi che deriverebbero dal ricovero in strutture socio-sanitarie, dall’altro, viene data alla persona non autosufficiente l’opportunità di non essere privata del contesto familiare e dei suoi affetti.

Pensiamo anche a nuove forme di sostegno alla normale attività domestica mediante un servizio di consegna domiciliare di farmaci ed alimentari a persone impossibilitate a provvedervi autonomamente.

Siamo convinti che alle istituzioni politiche spetti sì il compito di assicurare alla nostra regione crescita economica e prosperità, ma anche il dovere di promuovere le varie forme di solidarietà. E la vera solidarietà, per noi, sta nel riuscire a rafforzare la coesione sociale e favorire la creazione di autentici e forti legami, che porti tutti a non sentirsi soli, ma parte di una comunità, presente e attenta ai bisogni di ognuno. Vogliamo restituire a ciascun molisano la dignità che merita.




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