Economia

Fondo sviluppo e coesione 2014/2020 oltre 66 milioni di euro al Molise. Toma: «Ora velocizzare le procedure»

Pubblicato: 22-06-2018 - 224
Fondo sviluppo e coesione 2014/2020 oltre 66 milioni di euro al Molise. Toma: «Ora velocizzare le procedure» Economia

Fondo sviluppo e coesione 2014/2020 oltre 66 milioni di euro al Molise. Toma: «Ora velocizzare le procedure»

Pubblicato: 22-06-2018 - 224


CAMPOBASSO. Si avvia la fase operativa per la Delibera CIPE 98 del 22 dicembre 2017, Fondo sviluppo e coesione 2014-2020, Addendum piano operativo infrastrutture, che assegna al Molise 50 milioni di euro nel settore ferroviario, 12,29 milioni di euro per la messa in sicurezza del patrimonio infrastrutturale esistente, 4,51 milioni di euro per il rinnovo del trasporto pubblico locale con tecnologie innovative.

«Una vera boccata d’ossigeno – commenta soddisfatto il presidente Toma – che consente di intervenire sulla dotazione infrastrutturale della regione in diversi settori. Per quanto riguarda il trasporto su rotaie, finalmente si potrà procedere con l’elettrificazione completa e la velocizzazione dell’intera tratta Roccaravindola-Isernia–Campobasso.  Si andrà così a mettere definitivamente la parola fine ai tanti disagi con cui l’utenza ha dovuto fare i conti fino ad oggi e si ridurranno notevolmente i tempi di percorrenza per raggiungere Roma».

«Altro fatto rilevante – prosegue il governatore - è il finanziamento relativo agli interventi di adeguamento e manutenzione straordinaria della rete stradale e alla messa in sicurezza statica delle relative strutture. Incassiamo un risultato che ci permette di guardare complessivamente, in maniera più ottimistica, alla riqualificazione e all’ammodernamento della rete stradale».

«Decisamente molto importante – sottolinea Toma - è poi il finanziamento per il rinnovo del parco mezzi adibito al trasporto pubblico locale urbano con tecnologie innovative, un intervento che si coniuga con la necessità, divenuta ormai  impellente e improrogabile, di risolvere le criticità di carattere ambientale e di migliorare la sostenibilità e la qualità della vita nella mobilità».

«Ora – conclude il governatore – dobbiamo rimboccarci le maniche per velocizzare le procedure e fare in modo che i cantieri aprano quanto prima possibile».




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