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Facoltà di Infermieristica a Isernia, Tedeschi: si riattivi l’iter, a rischio il nuovo anno accademico

Pubblicato: 09-07-2018 - 333
Facoltà di Infermieristica a Isernia, Tedeschi: si riattivi l’iter,  a rischio il nuovo anno accademico Politica

Facoltà di Infermieristica a Isernia, Tedeschi: si riattivi l’iter, a rischio il nuovo anno accademico

Pubblicato: 09-07-2018 - 333


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA CONSIGLIERE REGIONALE ANTONIO TEDESCHI.

“Lo scorso mese di aprile fu predisposto e sottoscritto un protocollo d’intesa tra Comune di Isernia, Regione Molise, Curia Vescovile e Asrem, al fine di collocare nel centro storico del capoluogo pentro la Facoltà di Infermieristica dell’Università ‘La Sapienza’ di Roma.
Dopo il via libera ufficiale a tale documento, però, la vicenda si è arenata e si trova tutt’ora in una fase di stasi a causa di questioni burocratiche. Tali questioni, alla base dello stop dell’iter per la riapertura della sede universitaria in via Mazzini, sono dovute al fatto che si tratta di una datata e obsoleta convenzione, che deve necessariamente essere aggiornata e riscritta in tempi brevi al fine della sua stessa validità. Altrimenti si rischierebbe lo slittamento del nuovo anno accademico 2018/2019. La convenzione, perciò, esiste ed è già stata approvata dalle parti, ma ha bisogno di essere riscritta.
Il progetto di cui si parla è molto importante, considerato che potrebbe essere un trampolino di lancio per risanare le sorti dell’economia isernina e per ridare vita al centro storico. Sono stato personalmente sollecitato da più parti, compreso dagli addetti ai lavori, per trovare una soluzione alla riattivazione del processo.

Mi sono interfacciato con l’Asrem, con la Regione Molise e con il sindaco di Isernia, Giacomo d’Apollonio, che a sua volta ha contattato la Curia Vescovile. Ho da subito trovato la disponibilità sia dell’Asrem che del consulente giuridico del Presidente della Regione Molise, l’avvocato Nunzio Luciano, che si è prontamente attivato per predisporre il nuovo documento. Sono fiducioso perciò che tutto andrà come previsto, anche in considerazione del fatto che i lavori all’edificio di via Mazzini (già finanziati per un valore di 300mila euro) prevedono esclusivamente interventi di manutenzione non invasivi e quindi ultimabili entro settembre, dunque per l’inizio del nuovo anno accademico”.




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