RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA ASSOCIAZIONE SALVIAMO L’ORSO.
In seguito alle incursioni dell'orsa Peppina e dei suoi tre cuccioli nei piccoli allevamenti di animali da cortile del territorio dell'Alto Molise, al confine con il Parco Nazionale della Majella, l'Associazione Salviamo l'Orso si rende disponibile, nel limite delle proprie possibilità, a indennizzare i danni e a fornire in comodato d’uso gratuito misure di prevenzione (recinti elettrificati e porte/cancelli in metallo a prova di orso) al fine di evitare ulteriori episodi dannosi.
Da anni l’associazione investe le proprie risorse in termini economici e progettuali per diffondere e applicare le buone pratiche di convivenza con il plantigrado, soprattutto nelle aree di maggiore presenza dell’orso. Vista l’eccezionalità dell’evento in Alto Molise, e quindi la carenza di strumenti idonei alla prevenzione, Salviamo l’Orso ha ritenuto opportuno intervenire con risarcimenti diretti, auspicando di poter fornire in futuro strumenti utili ad azioni di prevenzione, come quelle messe in campo nei territori limitrofi grazie ai progetti di cui è promotore e realizzatore.
Infatti, nonostante l'aspetto negativo della perdita di alcuni animali da cortile, la presenza dell'orso bruno marsicano in Alto Molise è un evento molto interessante, perché la conservazione di questa specie così a rischio risiede nella sua capacità di espandersi verso nuovi territori. L'Alto Molise è un’area altamente idonea e l'associazione vuole essere al fianco della gente e delle istituzioni di questo territorio per ridurre al minimo i conflitti con le comunità locali e valorizzare la presenza dell'orso, un animale di estremo valore ecologico oltre che culturale.
Per avere informazioni su come accedere ai rimborsi ed alle opere di prevenzione occorre scrivere a info@salviamolorso.it