Cronaca

Isernia: servizi di controllo dei Carabinieri nella notte. Il Cane antidroga “SISSY” inchioda due giovani isernini in possesso di stupefacenti in auto.

Pubblicato: 06-10-2018 - 650
Isernia: servizi di controllo dei Carabinieri nella notte. Il Cane antidroga “SISSY” inchioda due giovani isernini in possesso di stupefacenti in auto. Cronaca

Isernia: servizi di controllo dei Carabinieri nella notte. Il Cane antidroga “SISSY” inchioda due giovani isernini in possesso di stupefacenti in auto.

Pubblicato: 06-10-2018 - 650


A San Pietro Avellana avvistamento di orso con cuccioli da parte dei Carabinieri Forestali.

Nella decorsa notte i militari del NOR della Compagnia di Isernia, in collaborazione con i colleghi delle Stazioni di Rionero Sannitico, Macchiagodena e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Chieti, hanno eseguito un mirato servizio di controllo del territorio, finalizzato alla vigilanza stradale,  prevenzione dei furti ed al contrasto dello spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Sono stati eseguiti numerosi capillari posti di controllo all’interno della città, precisamente nelle località di accesso al capoluogo ove tutte le autovetture in transito sono state filtrate. In tali occasioni, con l’impiego dell’unità cinofila di Chieti le verifiche sono state estese alle persone ed alle autovetture.

Proprio in uno di questi controlli è stata fermata un’autovettura con a bordo due giovali isernini. All’interno dell’abitacolo i militari hanno percepito un intenso odore di fumo derivante dal consumo di sostanze stupefacenti nonché hanno rinvenuto sul tappetino tracce di tabacco.

Il cane antidroga “Sissy” si è immediatamente posto alla ricerca ed è riuscito a rinvenire al disotto di uno dei sedili una bustina di plastica al cui interno era custodita sostanza stupefacente del tipo hashish.

Il giovane veniva poi sottoposto a perquisizione personale che sortiva esito negativo.

Invitato successivamente a sottoporsi all’accertamento clinico presso l’Ospedale di Isernia si rifiutava non aderendo alla richiesta. Per tale ragione la patente di guida veniva ritirata e l’autovettura affidata all’altro giovane.

L’interessato verrà segnalato alla locale Prefettura per la detenzione della sostanza stupefacente per uso personale e deferito in s.l. alla locale A.G. per rifiuto di essersi sottoposto all’accertamento per verificarne l’avvenuto consumo.

Il servizio di controllo del territorio si è protratto sino alle prime ore del mattino così fornendo ai cittadini la necessaria sicurezza delle loro abitazioni e del riposo degli abitanti. Ai controlli hanno partecipato 15 militari con 7 automezzi e sono state controllate nr. 63 autovetture e nr. 86 persone. Sono state elevate 10 contravvenzioni al C.d.S..

Nella decorsa notte, i militari della Stazione Carabinieri Forestale di San Pietro Avellana, sono intervenuti in una località di quel centro per constatare dei danni verosimilmente provocati da un orso. Gli operanti accertavano che effettivamente, presso un’azienda agricola, in cui sono custoditi animali da allevamento, l’orso, affamato, era sceso dal bosco con la cucciolata di altri 3 esemplari ed  aveva predato dei conigli e delle galline. I Carabinieri Forestali precisano che l’Arma è parte attiva nel programma di monitoraggio in Abruzzo e Molise della popolazione di orso bruno marsicano, ed al riguardo un militare della citata Stazione Carabinieri Forestale, sta eseguendo i rilievi come da protocollo operativo, con relativa repertazione di materiale biologico (peli e feci) necessari per le analisi genetiche volte a identificare l’esemplare. Nel caso in esame si tratta di una giovane femmina, con tre cuccioli al seguito, già censita e meglio conosciuta con il nome “Peppina”. Si esclude al momento, un pericolo per la pubblica e privata incolumità, atteso che storicamente non sono mai state registrate aggressioni da parte dell’orso bruno marsicano nei confronti dell’uomo e che l’indole dell’animale,  ufficialmente riconosciuta anche dalla letteratura scientifica è elusiva, mite ed assolutamente non aggressiva.

L’Arma dei Carabinieri ricorda ai cittadini che: 

1)   l’orso è una specie in grave pericolo di estinzione e che è rigorosamente protetto dalla normativa statale e comunitaria;

2)   non deve essere offerto cibo all’orso e non ci si può avvicinare ad esso né a piedi né con l’automobile, per guardarlo o fotografarlo;

3)   l’orso non è pericoloso per l’uomo per i motivi già indicati;

4)   qualora avvistato l’orso devono essere avvisati telefonicamente i Carabinieri Forestali componendo il numero 1515;

5)   convivere con l’orso è possibile, con la tolleranza e la collaborazione di tutti.




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