RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA LORENZO COIA – PRESIDENTE PROVINCIA DI ISERNIA.
“ Una lista che esalta la presenza femminile, 4 delle candidate sono donne , - precisa il Presidente Coia , che insieme ai presentatori di lista Carlo Veneziale e Stefano Buono , accompagnati dai consiglieri Fanelli e al neo segretario regionale del PD Facciolla hanno - una presenza massiccia dei candidati delle aree interne ( Agnone, Frosolone, San Pietro Avellana , Macchia d’Isernia , Filignano ) e del capoluogo di provincia.
Certo che le mutate alleanze in Regione e il cambio di maggioranza al Comune di Venafro giocano a nostro sfavore, in quanto i grandi elettori, in base al voto ponderato si concentrano tra i Comuni di Isernia e Venafro. Pur tuttavia il 35 % del peso elettorale è ripartito nei piccoli comuni che rappresentano il grosso dei 600 amministratori chiamati al voto.
Una riconferma degli uscenti Cristofaro Carrino e Daniele Saia e altre 5 nuove presenze in lista.
L’appello della coalizione di centro sinistra è , quindi, rivolto proprio ai piccoli elettori che , seppur con un peso specifico di 1/10 inferiore a quelli dei grossi centri, hanno la possibilità di vedere riconosciuta la loro legittima rappresentanza.
Noi avevamo ipotizzato una lista unitaria, rappresentativa di tutto il territorio della Provincia, studiata a tavolino, ma non si è voluta fare.
L’approssimarsi delle amministrative di maggio hanno aumentato l’incertezza nelle candidature da parte dei consiglieri dei Comuni chiamati al voto e creato non poche difficoltà nella composizione delle liste.
Comunque , una volta presentate le liste, auspichiamo una campagna di sensibilizzazione degli amministratori , anche in funzione della revisione della normativa sulle province che è in via di emanazione.
Una maggiore partecipazione al voto, oltre che sempre salutare per la democrazia di espressione , rappresenterebbe una attenzione a questo anello della filiera istituzionale che il Parlamento prenderà in seria considerazione.