Tradizioni

Venafro: è tutto pronto per il “Tour della Memoria” proposto dall’associazione storico culturale Winterline.

Pubblicato: 12-03-2019 - 766
Venafro: è tutto pronto per il “Tour della Memoria” proposto dall’associazione storico culturale Winterline. Tradizioni

Venafro: è tutto pronto per il “Tour della Memoria” proposto dall’associazione storico culturale Winterline.

Pubblicato: 12-03-2019 - 766


Attesa anche per il terzo raduno di veicoli della Seconda Guerra Mondiale.

L’associazione storico culturale Winterline Venafro ONLUS,da sempre impegnata nel preservare la memoria storica degli avvenimenti della seconda guerra mondiale, torna nuovamente ad organizzare, in concomitanza del 75° anniversario del bombardamento di Venafro (IS), 15 marzo 2019, una serie di eventi per mantenere viva la memoria. Gli eventi, patrocinati dai comuni di Venafro, Conca Casale, Montaquila e Scapoli, si articoleranno in tre giorni. Si inizierà il 15 marzo con un “tour della memoria”, organizzato in collaborazione con Città Nuova, che permetterà ai partecipanti di visitare i luoghi simbolo del bombardamento di Venafro per poi recarsi al Museo Winterline per un convegno sul bombardamento; in quella occasione sarà presentato un documento, esclusivo ed inedito, riguardante il bombardamento stesso recuperato in questi giorni. Nei giorni 16 e 17 marzo, poi, si terrà il terzo raduno ( unico evento in Molise del genere ) di veicoli storici del secondo conflitto mondiale e reenactors, figuranti vestiti con le uniformi dell’epoca, così da rievocare quelli che furono i tristi eventi di quel periodo, come monito e memoria per le nuove e vecchie generazioni. Le due manifestazioni hanno come punto chiave la riscoperta dei luoghi simbolo della seconda guerra mondiale nel nostro territorio, non solo, siccome attireranno, veicoli e appassionati provenienti da tutta Italia, si coglierà l’occasione di far conoscere le bellezze della nostra Venafro, in particolare, in collaborazione con il Polo Museale del Molise, sarà possibile visitare il Castello Pandone.

“Queste manifestazioni sono il frutto di tanto lavoro e dedizione da parte di tutti i membri dell’associazione Winterline Venafro ONLUS”, dice Luciano Bucci presidente dell’associazione, “risultato di anni di intenso impegno che ha visto l’associazione protagonista di numerosi riconoscimenti, primo tra tutti il gemellaggio con l’associazione dei Veterani Canadesi e Statunitensi della First Special Service Force, con i quali vi è un rapporto strettissimo, e i numerosi encomi, soprattutto quelli dal Console e dell’Addetto Militare Francese, i quali hanno apprezzato e lodato il lavoro dell’associazione specialmente nella preservazione delle memoria storica, in ultimo, da poco ricevuto, anche il riconoscimento ufficiale di “punto di riferimento storico e sociale in Venafro per la promozione del Patrimonio militare legato ai fatti bellici del 1943-1944” da parte del Polo Museale del Molise. Winterline Venafro ormai è sinonimo di una realtà consolidata e professionale di lavoro di conservazione della memoria storica, lavoro ampiamente apprezzato all’estero ed in Patria, dove, tra le altre cose, l’associazione è diventata il principale punto di riferimento per collezionisti e appassionati nel Sud Italia”. Il programma delle manifestazioni è ricco di eventi e prevede per la giornata del 15 marzo l’incontro dei partecipanti presso Piazza Porta Nuova alle 15 per il “TOUR DELLA MEMORIA” , il giorno dopo, 16 marzo, l’appuntamento è la mattina in Piazza Porta Nuova a Venafro, dove, dopo la registrazione dei mezzi e la preparazione della colonna si partirà alla volta di Vallecupa per poi proseguire verso Roccaravindola, principale snodo dell’avanzata alleata nel 1943, dove l’Amministrazione Comunale accoglierà i partecipanti con un rinfresco di benvenuto.

Subito dopo la colonna dei mezzi storici partirà alla volta di Scapoli, dove l’amministrazione comunale offrirà un pranzo a base di prodotti tipici. Il pomeriggio prevede il ritorno a Venafro, dove, dalle 18 in poi i mezzi sosteranno su corso Campano e alle 20:00, i partecipanti consumeranno la cena per poi restare sul Corso Campano a disposizione dei curiosi. Per il giorno 17 marzo il programma prevede la mattina le visite guidate al museo Winterline Venafro e al Castello Pandone, e la partenza della colonna per Conca Casale dove, a seguito del pranzo, sarà possibile fare foto di ricostruzione storica. 

“Questa è una manifestazione che vede la partecipazione di persone da tutta Italia, ci è sembrato pertanto doveroso mettere in mostra anche i nostri prodotti tipici”, continua il Bucci, “il raduno è anche una vetrina per la nostra terra, e in tal senso, abbiamo organizzato con i comuni interessati dall’evento, una serie di degustazioni per i partecipanti al fine di far conoscere le eccellenze nostrane”. “Ultimo, ma non per importanza,” ci tiene a sottolineare “un sentito ringraziamento a tutti gli amici e gli sponsor che hanno sostenuto economicamente la manifestazione.

Sotto questo punto di vista, in tempi di spending review da parte delle amministrazioni locali, un forte sostegno è venuto dai privati, i quali, in una congiuntura economica particolarmente sfavorevole, con grandi sacrifici hanno sostenuto la manifestazione, va ricordato che tutte le nostre iniziative sono autofinanziate e chiunque volesse puo’ contribuire con donazioni od offerte”.

Negli obbiettivi futuri dell’associazione ora c’e’ l’ottenimento, da parte degli enti preposti, dell’ufficializzazione come museo storico del museo da loro creato e gestito sito in Venafro – Palazzo De Utris “Riconoscere il nostro museo ufficialmente” specifica Luciano Bucci “ come museo civico dedicato alla seconda guerra mondiale lungo la Winterline è un passo necessario affinché tutto lo sforzo finora da noi effettuato possa dare alla cittadinanza di Venafro una realtà, oltre che professionale e consolidata, permanente dedicata alla memoria, va ricordato che il nostro è l’unico museo della Regione con reperti originali provenienti da ritrovamenti e donazioni strettamente legati ai nostri luoghi, la mostra, e la sua esposizione, sono imperniate sulla memoria reale delle testimonianze raccolte e tutto cio’ è il segreto della nostra associazione, dare un’anima ed una voce ai ricordi vissuti”




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