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Bucarest: La nuova Unione Europea parte dai territori per Donato Toma

Pubblicato: 16-03-2019 - 326
Bucarest: La nuova Unione Europea parte dai territori per Donato Toma Politica

Bucarest: La nuova Unione Europea parte dai territori per Donato Toma

Pubblicato: 16-03-2019 - 326


Vertice Bucarest, Toma: «La nuova Unione europea parte dai territori»
Campobasso 15 marzo 2019 - «Oggi abbiamo fatto un decisivo passo in avanti nella proposizione di unEuropa moderna, una visione il cui impulso di rinnovamento parta dai territori.

La dichiarazione Costruire lUe dal basso con le nostre regioni e città, che rappresenta la sintesi del confronto di questa due giorni di lavoro, sono sicuro costituirà un contributo prezioso alla preparazione dellagenda strategica 2019-2024, che sarà sottoposta allattenzione dei capi di Stato e di Governo il 9 maggio prossimo nel summit di Sibiu, in Romania».
A dirlo è il presidente della Regione Molise, Donato Toma, che ha partecipato, ieri e oggi, a Bucarest, al Comitato europeo delle regioni, impegnato nell8° Vertice europeo delle regioni e delle città.


Dieci i punti che il Vertice ha individuato per rafforzare la base democratica dellUnione europea e per ancorare, a livello locale, le iniziative dellUe finalizzate alla costruzione di un futuro migliore per i cittadini: governance multilivello; sussidiarietà attiva; decentramento e ripartizione delle competenze; maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte; accrescimento del sentimento di appartenenza al progetto europeo; ruolo attivo di regioni e città nella transizione verso unEuropa sostenibile e neutrale in tema di emissioni di carbonio; politiche che garantiscano lesercizio delle libertà del mercato unico e assicurino lequità e la giustizia sociale; rafforzamento della politica di coesione attraverso il mantenimento della cooperazione territoriale europea oltre il 2020; margine di manovra necessario per consentire agli enti locali e regionali di sostenere i loro investimenti; accordo sul prossimo quadro finanziario pluriennale, secondo gli orientamenti già stabiliti dal Parlamento europeo e dal Comitato europeo delle regioni.

«Punti qualificanti e determinanti rileva il governatore del Molise - per disegnare il futuro di unEuropa meno distante dalle periferie, più attenta alle realtà locali, maggiormente disponibile ad ascoltare le richieste dei territori nella scelta delle politiche da attuare».
«Qui a Bucarest continua - abbiamo iniziato un percorso che continuerà nei prossimi mesi e ci vedrà impegnati, come Comitato europeo delle regioni, per ridisegnare il futuro dellUnione».
«Entro il prossimo mese di giugno chiosa il presidente dopo le elezioni europee, proporremo ai nuovi eletti la nostra idea di Europa.

Come ha ricordato il presidente del Comitato europeo delle regioni, Karl Heinz Lambertz, Unione europea, regioni e città non possono fare a meno, reciprocamente, le une delle altre».

Ufficio stampa
Presidente regione Molise




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