Sblocco immediato dei fondi destinati ai bandi regionali già espletati; superamento, in tutte le sedi istituzionali, degli ostacoli che ad oggi, nonostante la legislazione vigente, e da questa riconosciuti come beneficiari della normativa regionale, impediscono ad alcuni organi d’informazione di accedere alle misure economiche previste dalla legge 11/2015.
Questi i due punti, i più importanti, dei cinque in cui si articola la proposta di delibera, da noi presentata, approvata dal consiglio direttivo dell’Ordine dei giornalisti [in allegato la delibera]. Negli altri, si ipotizzano variazioni del dettato normativo, miranti al raddoppio dello stanziamento e misure che tengano conto delle differenti tipologie editoriali : da un lato tv e radio, dall’altro giornali e on line. Le variazioni e le integrazioni potranno essere inserite nel Def, che tra poco andrà in discussione in Consiglio regionale.
Nel concreto, la delibera approvata impegna formalemente l’Ordine, che si adopererà, nell’immediato, affinché vengano attuate tutte iniziative per assegnare concretamente i fondi alle aziende già riconosciute come beneficiarie; inoltre l’Ordine rappresenterà in tutte le sedi istituzionali, con forza e fermezza, un dato che ormai è sotto l’occhio di tutti: il destino delle aziende editoriali, dei lavoratori e delle loro famiglie non può rimanere appeso ai tempi della burocrazia. Ma questa convinzione deve appartenere prima a noi, consiglieri dell’Ordine, se intendiamo provare a convincere gli altri.
Infatti, nel corso dei lavori, qualcuno ha ipotizzato di lasciare intanto le cose come stanno per rinviare ogni decisione a: indagini di mercato, incontri da promuovere nelle redazioni e all’esito finale dell’azione di impugnativa della Prefettura di Campobasso. A queste osservazioni, abbiamo replicato con le parole di Keynes: lasciate perdere gli economisti, che nelle loro teorie parlano di breve e lungo periodo; nella vita degli uomini esiste solo il breve periodo, perché nel lungo periodo ... saremo tutti morti.
FIRMATO
I consiglieri dell’Ordine dei Giornalisti del Molise Antonio Lupo e Domenico Bertoni
Nota a margine: la delibera è stata approvata col voto favorevole dei consiglieri Domenico Bertoni, Antonio Lupo, Annamaria Di Matteo e Sergio Di Vincenzo; voto contrario della Presidente Pina Petta e dei consiglieri Alfonso Sticca (Tesoriere) ed Enzo Luogo; astenuta la consigliera Marcella Tamburello (Segretario). Assente il consigliere Giovanni Cannarsa (non più Vicepresidente).
DELIBERA APPROVATA:
PROPOSTA DI DELIBERA ODG
(versione approvata con voto favorevole di: Antonio Lupo, Domenico Bertoni, Annamaria Di Matteo, Sergio di Vicenzo <> voto contrario di Pina Petta, Enzo Luongo, Alfonso Sticca <> astensione di Marcella Tamburello <> )
Interventi urgenti a sostegno dell’editoria molisana
Visto il perdurare della crisi economica che interessa l’intero comparto editoriale molisano
Considerata la perdita di numerosi posti di lavoro, nonostante l’emanazione della legge regionale n. 11/2015 a sostegno dell’editoria locale, con uno stanziamento annuo di 1 milione di euro
Stante la perdita dei requisiti da parte del settore televisivo molisano, in virtù dei nuovi dettami normativi, per l’accesso alle misure di sostegno alle Emittenti radiofoniche e televisive locali previste dalle legge n. 448 del 1998
Preso atto del prossimo ingresso del Dvb-T2, la nuova era del digitale terrestre, che di fatto è destinata a cancellare le frequenze delle emittenti locali più deboli a vantaggio della tecnologia telefonica “5G”, con l’inimmaginabile scenario della chiusura del Tv locali molisane e la conseguente perdita di decine di posti di lavoro e del pluralismo dell’informazione nella Regione Molise
Questo Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti
DELIBERA
di chiedere in via urgente un incontro con il Presidente della Giunta regionale del Molise e l’assessore regionale alle Attività Produttive, per illustrare le seguenti proposte:
Sblocco immediato dei fondi destinati ai bandi regionali già espletati.
Ampliamento della dotazione finanziaria della legge 11/2015 per il triennio 2019/2021, con lo stanziamento di 2 milioni di euro per ogni annualità
Divisione delle tipologie editoriali e delle spese ad esse riconosciute secondo due gruppi separati, seppur rientranti nello stesso dettame normativo (legge 11/2015). La proposta di modifica separa i settori secondo tale proposta:
Emittenti televisive (Operatori di rete e Fornitori di contenuti) e Radiofoniche, a cui sarà destinato il 65% della dotazione finanziaria complessiva;
Giornali regionali con diffusione cartacea e le testate giornalistiche telematiche, a cui sarà destinato il 35% della dotazione finanziaria complessiva.
Permanenza della soglia del 25% per la misura massima di riconoscimento delle spese per singola società editoriale sulla dotazione economica complessiva.
Superamento, in tutte le sedi istituzionali, degli ostacoli che ad oggi, nonostante la legislazione regionale vigente, e da questa riconosciuti come beneficiari della normativa regionale, impediscono ad alcuni organi d’informazione di accedere alle misure economiche previste dalla legge 11/2015.
Partecipano all’incontro con i vertici del Governo regionale i delegati all’editoria per l’Ordine dei Giornalisti del Molise, Giovanni Cannarsa e Alfonso Sticca, e i proponenti la delibera, Domenico Bertoni e Antonio Lupo.