Il piccolo Molise contro i giganti Campania e Puglia: la missione impossibile è rimasta tale, ma stavolta ci poteva scappare la sorpresa. Quest’anno il gruppo Ussi Molise guidato dal Presidente Mauro Carafa per la quarta volta nelle 11 edizioni del Torneo intitolato al giornalista Mediaset scomparso prematuramente, ha presentato una sua rappresentativa, senza abbinarsi all’Abruzzo. Un compito non facile per il selezionatore Isidoro La Farciola chiamato a mettere insieme colleghi disposti a mettersi in gioco, nonostante i problemi logistici, familiari e lavorativi (tanto per fare un esempio il Lazio non è riuscito a iscriversi a questa edizione per mancanza di giocatori).
Le adesioni sono state numerose ma alla prova dei fatti solo 9 giornalisti (compreso il mister che è stato costretto a rimettersi in pantaloncini corti) sono partiti per Pratola Serra per disputare la fase eliminatoria (alla quale si è già qualificato il Triveneto). Con loro due top player (previsti dal regolamento): il portiere ex Campobasso Antonio Imbimbo e Tonino Minadeo, bandiera rossoblù ed ex tra l’altro di Gallipoli e Avellino. Eppure il triangolare, che qualificava una sola squadra per le finali di Roma, è stato incerto fino al termine. Nella prima partita la Puglia ha superato di misura la Campania grazie ad un gol di Gennaro Del Vecchio (ex Sampdoria e Lecce).
Nella seconda partita il Molise ha travolto la Campania per 3-0, grazie ad una doppietta dell’imprendibile Massimiliano Venditti e ad una prodezza di Minadeo, in rete con un tiro da oltre 30 metri. Nella finalissima, il Molise passava in vantaggio con il redivivo Luca Marracino ma poi (senza possibilità di sostituzioni) doveva chiudersi in difesa, resistendo fino quasi al termine del primo tempo quando incassava un micidiale uno-due firmato da Amato e Del Vecchio.
Nella ripresa, nonostante la stanchezza, i molisani tenevano sulle corde la Puglia sfiorando il pari con un contropiede solitario di Venditti che alzava di pochi centimetri un pallonetto con il portiere in affannosa uscita. Poi si infortunava al ginocchio un generoso Andrea Nasillo e in 10 incassavano il 3-1 sempre con Del Vecchio. Finiva così l’avventura del Molise che comunque può esultare per la prima vittoria nel Torneo D’Aguanno e sperare che nella prossima edizione si possa trovare qualche giornalista in più disposto a onorare un impegno sportivo diventato un fiore all’occhiello per l’Ussi.