Politica

Ondata di maltempo in Molise, Antonio Tedeschi chiede l'attivazione dello stato di calamità.

Pubblicato: 11-07-2019 - 353
Ondata di maltempo in Molise, Antonio Tedeschi chiede l'attivazione dello stato di calamità. Politica

Ondata di maltempo in Molise, Antonio Tedeschi chiede l'attivazione dello stato di calamità.

Pubblicato: 11-07-2019 - 353


MALTEMPO, TEDESCHI: PRESENTATO UN ORDINE DEL GIORNO URGENTE PER CHIEDERE LA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA E IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DI CALAMITA’



COMUNICATO STAMPA
«A seguito dell’ondata di maltempo anomala e straordinaria che ieri pomeriggio ha colpito la nostra regione, in particolare il Basso Molise e l’area del venafrano, ho presentato – afferma il consigliere regionale Antonio Tedeschi - un Ordine del Giorno urgente, firmato anche dal collega Nicola Eugenio Romagnuolo, che impegna il Presidente e la Giunta regionale ad attivarsi presso il Governo centrale affinché si dichiari lo stato di emergenza e si riconosca lo stato di calamità. Precipitazioni intense, grandine enorme e venti forti hanno provocato, nel giro di poche ore, ingenti danni, scatenando anche fenomeni franosi ed esondazioni di corsi d’acqua. A Venafro – prosegue Tedeschi - sono state tantissime le auto danneggiate, le abitazioni allagate e le coltivazioni distrutte. Sulla costa si è registrata la situazione più drammatica: l’acqua ha invaso l’obitorio del San Timoteo e il porto di Termoli, alcune fogne si sono sollevate e hanno provocato smottamenti stradali, in alcune zone è mancata la corrente per diverse ore e in località Rio Vivo un tratto di strada è addirittura impraticabile. E’ evidente che la conta dei danni sarà ingente, così come i disagi per tantissimi molisani che dovranno far fronte alle conseguenze del fenomeno.


Per questo motivo – conclude l’esponente dei Popolari - l’Ordine del Giorno da me presentato ha i caratteri dell’urgenza e auspico che il Presidente e la Giunta regionale si attivino tempestivamente per ottenere dal Governo centrale le risorse necessarie a fronteggiare lo stato di emergenza».





Articoli Correlati


cookie