Cronaca

Frosolone: pregiudicato tratto in arresto dai Carabinieri per maltrattamenti e violenza in famiglia

Pubblicato: 14-08-2019 - 368
Frosolone: pregiudicato tratto in arresto dai Carabinieri per maltrattamenti e violenza in famiglia Cronaca

Frosolone: pregiudicato tratto in arresto dai Carabinieri per maltrattamenti e violenza in famiglia

Pubblicato: 14-08-2019 - 368


I Carabinieri della Stazione di Frosolone(IS), al comando del Maresciallo Maggiore Josef Pezzullo, hanno tratto in arresto un pregiudicato perché resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia che, già da tempo, si protraevano in ambito coniugale. Nello specifico, i Carabinieri, durante l’ennesimo litigio innescato dal pregiudicato, anche attraverso l’uso di violenza fisica in danno  della consorte convivente, traevano in arresto l’uomo e, dopo aver assolto le formalità di rito, lo traducevano presso la casa circondariale di Isernia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Venafro (IS): Operaio segnalato alla Prefettura per possesso di sostanza  stupefacente per uso personale.

 I Carabinieri della Compagnia di Venafro, nel corso di specifici servizi antidroga, hanno segnalato alla Prefettura un operaio perché trovato in possesso di gr. 4,00 circa di sostanza tossica del tipo “marijuana”. Nello specifico, i militari, a seguito di controllo e successiva perquisizione personale nei confronti dell’uomo, rinvenivano un involucro in cellophane contenente la sostanza stupefacente, per la quale il prevenuto dichiarava di esserne in possesso per uso personale. La droga veniva sottoposta a sequestro e custodita in attesa delle disposizioni dell’organo Prefettizio.     

Venafro (IS): Sequestrato richiamo acustico vietato per l’uso venatorio. 

 I Carabinieri della Stazione Forestale di Venafro, nel corso dei servizi predisposti per la tutela e la salvaguardia della fauna selvatica, hanno rinvenuto un “richiamo acustico” vietato per l’uso venatorio, costituito da una chiavetta usb contenente un file con la riproduzione del verso della quaglia. Il dispositivo elettronico veniva subito sottoposto a sequestro e, da un primo esame del congegno,  risultava collegato a un timer digitale e a un alimentatore/amplificatore munito di altoparlante per la diffusione del richiamo acustico. I Carabinieri Forestali attuano costantemente il monitoraggio del territorio attraverso specifiche attività istituzionali volte alla tutela paesaggistica e dell’ecosistema.




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