Politica

Paola Matteo, eletta vice presidente della Commissione Speciale sul fenomeno della criminalità organizzata nel Molise.

Pubblicato: 17-09-2019 - 248
Paola Matteo, eletta vice presidente della Commissione Speciale sul fenomeno della criminalità organizzata nel Molise. Politica

Paola Matteo, eletta vice presidente della Commissione Speciale sul fenomeno della criminalità organizzata nel Molise.

Pubblicato: 17-09-2019 - 248


Questa mattina durante la riunione della Commissione Speciale, a carattere temporaneo, di studio sul fenomeno della criminalità organizzata in Molise, la consigliera regionale Paola Matteo è stata nominata vice-presidente. La Commissione, come si legge nell’art. 3 della legge 9 del 2018 che la istituisce, ha come finalità l'approfondimento della conoscenza del fenomeno mafioso, corruttivo e criminale.

La Commissione sin dall’insediamento ha definito le linee guida. Il primo obiettivo riguarda il controllo della destinazione di tutti i fondi pubblici regionali, nazionali e comunitari diretti ad attività che si concretizzano nella nostra Regione, il secondo è rivolto a sensibilizzare il mondo della scuola, per informare e formare i giovani sui principi della legalità, con attenzione alla lotta alle dipendenze patologiche, in particolare la droga, la ludopatia ed il cyberbullismo. .

Soddisfatta la consigliera Matteo: “Colgo con spirito positivo e collaborativo questa nomina a vice presidente della Commissione, a tal proposito ringrazio i colleghi della Commissione che hanno creduto in me. Il Consiglio Regionale, tenuto conto dell’emergenza criminalità e della problematica droga, ha voluto istituire questo organo con il compito di promuovere la cultura della legalità e di effettuare uno studio conoscitivo sul fenomeno della criminalità nel nostro territorio. La Commissione ha già iniziato i lavori – prosegue la capogruppo di Orgoglio Molise – e, da oggi, sarò concretamente parte di queste attività. Dal nostro punto di vista, è chiaro che lavoreremo nella sfera politica ed in quella sociologica, per monitorare le possibili infiltrazioni negli enti locali, senza assolutamente pensare di sostituirci alle Autorità competenti che operano ogni giorno. Il nostro compito – conclude la Matteo – è quello di fare un’analisi delle azioni della criminalità organizzata, in particolar modo quelle rivolte alla gestione dei rifiuti, alle attività di usura, riciclaggio e corruzione in appalti pubblici e privati”.




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