Cronaca

Venafro: Controlli dei Carabinieri del NAS. Chiuso un deposito per alimenti privo di autorizzazione.

Pubblicato: 04-10-2019 - 379
Venafro: Controlli dei Carabinieri del NAS. Chiuso un deposito per alimenti privo di autorizzazione. Cronaca

Venafro: Controlli dei Carabinieri del NAS. Chiuso un deposito per alimenti privo di autorizzazione.

Pubblicato: 04-10-2019 - 379


I Carabinieri del NAS, nel corso di attività ispettive e controllo nei confronti di esercizi pubblici, hanno accertato la presenza di un deposito alimenti di pertinenza di un esercizio commerciale, privo di autorizzazione.

Nella circostanza del controllo, i Carabinieri, congiuntamente a personale medico dell’Azienda Sanitaria Regionale, hanno accertato, inoltre, che il deposito in questione fosse interessato anche da gravi condizioni igienico sanitarie. Nei confronti del titolare è scattata quindi una maxi sanzione pari a 500.000/00 euro e la chiusura immediata dell’infrastruttura.

I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità sviluppano accurati controlli degli esercizi commerciali nei settori della sfera produttiva commerciale ed etico-sociale, allo scopo di garantire lo scrupoloso rispetto dell’esatta applicazione di leggi e regolamenti, per l’imprescindibile tutela della salute pubblica.

Frosolone (IS): I militari della Stazione Carabinieri forestale di Frosolone sequestrano richiamo acustico vietato per l’uso venatorio e denunciano due cacciatori.

 

I Carabinieri della Stazione Forestale di Frosolone, nel corso dei servizi antibracconaggio,  hanno rinvenuto,  in un bosco, un “richiamo acustico” vietato per l’uso venatorio. Il congegno era costituito da una chiavetta usb contenente un file audio con la riproduzione del verso della quaglia. Inoltre hanno rinvenuto una batteria per l’alimentazione, un amplificatore e una cassa acustica per la diffusione del file audio.  Specifici servizi di appostamento nei pressi del luogo del rinvenimento del dispositivo vietato  hanno permesso ai Carabinieri di fermare ed identificare i due cacciatori,  proprio nel mentre questi si accingevano a rimuoverlo per tornarne in possesso.

Il richiamo elettronico è stato, quindi, sottoposto a sequestro così pure il fucile e le munizioni detenute dai cacciatori. Ora, gli uomini, deferiti alla competente Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere dei fatti commessi penalmente rilevanti.  Si ricorda che i Carabinieri della specialità Forestale,  monitorano costantemente il territorio attraverso specifiche attività istituzionali volte alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema.




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