ISERNIA. Una bomba ad orologeria pronta ad esplodere nuovamente sul nosocomio pentro è nell’aria da qualche giorno e in queste ore potrebbe avere avuto importanti conferme. Anche il reparto di oncologia dell’ospedale Veneziale di Isernia dal prossimo gennaio 2020 non sarebbe immune da tagli o anche possibili chiusure o ridimensionamenti importanti. Una vera e propria mannaia per tutti i malati gravi o meno della provincia pentra, che così vedrebbero il loro calvario aumentare e soprattutto si dovrebbero spostare a Campobasso per i controlli, le cure del caso e soprattutto le terapie salvavite. Caso questo che si spera si possa davvero evitare con la permanenza ad Isernia e la possibilità di effettuare tutte le cure nel nosocomio pentro.
Purtroppo la mannaia dei commissari alla sanità del Molise, dei vertici regionali dell’Asrem e purtroppo anche dello stesso governo regionale potrebbe abbattersi di nuovo sul nosocomio pentro dopo la chiusura del reparto di senologia.
Attualmente in cura presso il reparto di oncologia ci sarebbero più di 700malati gravi e meno. Per ora si tratta solamente di indiscrezioni che se confermate rappresenterebbero un disagio davvero enorme.