Sociale

Isernia: per difendere il punto nascita dell’Ospedale Veneziale “Adotta una Pigotta” dell’Unicef.

Pubblicato: 07-11-2019 - 437
Isernia: per difendere il punto nascita dell’Ospedale Veneziale “Adotta una Pigotta” dell’Unicef. Sociale

Isernia: per difendere il punto nascita dell’Ospedale Veneziale “Adotta una Pigotta” dell’Unicef.

Pubblicato: 07-11-2019 - 437


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA COMUNE DI ISERNIA.

Ieri pomeriggio, si è tenuta la conferenza stampa riguardante il progetto «Adotta una pigotta», curato dall’Unicef e dal Comune di Isernia in difesa del punto nascita dell’ospedale ‘Veneziale’.
All’incontro con i giornalisti sono intervenuti: l’assessore comunale all’istruzione Sonia De Toma, la responsabile Unicef di Isernia Claudia Succi e il sindaco dei ragazzi Nina Teoli.

«La sopravvivenza del punto nascita – ha detto l’assessore De Toma – era legata al numero di 500 parti in un anno, traguardo che nel 2018 è stato raggiunto grazie anche alla professionalità del personale del reparto di ostetricia e ginecologia diretto dalla dr.ssa Angela Scungio, che inviteremo alla cerimonia finale di consegna delle pigotte, che ha come obiettivo quello di premiare le nascite dei bimbi con la residenza nella nostra città, onde evitare il calo demografico. Abbiamo voluto porre in essere questa azione sociale e benefica – ha aggiunto l’assessore – pensando ai bambini che nasceranno a Isernia ma anche ai bambini che nel mondo saranno aiutati tramite l’Unicef che ci farà ‘adottare’ le pigotte. Tale bambola simboleggia l'infanzia; rappresenta l'amica che le bimbe portano con sé per compagnia e per essere rassicurate».

«Il progetto dell’Unicef ‘Per ogni bambino nato, un bambino salvato’ è rivolto alle amministrazioni comunali – ha spiegato Claudia Succi –. Il Comune di Isernia regalerà una pigotta ad ogni bambino nato durante il 2019 e che ha la residenza nella nostra città. Insieme alla bambola l’Unicef fornisce un kit salvavita composto da antibiotici, vaccini, dosi di vitamina A, una zanzariera trattata con sostanza antimalarica e un kit ostetrico per le mamme che devono partorire, per garantire un parto in adeguate condizioni igienico-sanitarie».

«L'idea ci è piaciuta molto – ha dichiarato il sindaco dei ragazzi Nina Teoli –, anche perché in ogni azione che compiamo, c'è sempre l'interesse per il luogo in cui viviamo, la vicinanza ai problemi che cerchiamo di risolvere anche con semplici gesti. In questo caso la manifestazione, che andremo a organizzare in primavera per la consegna delle pigotte, avrà un profondo valore umano e ci farà essere partecipi alla vita di Isernia, per sentirci amici ai nuovi nati e fratelli ai bambini che, tramite l’Unicef, riceveranno l'aiuto benefico del Comune di Isernia. Un sentito ringraziamento va dall'assessore De Toma e a tutti i consiglieri del consiglio comunale dei ragazzi».




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