COLLI A VOLTURNO. 365 giorni senza un vero amico sono tanti forse troppi. Calcolando lo scorrere delle lancette e del tempo che a volte sembra fermarsi nei ricordi più bui, parrebbe un’immensità. Ma con te non lo è stato. Mi volto e giro le spalle e torno al 13 novembre del 2018 ad una telefonata che mi arriva a brucia pelo e mi congela cuore ed anima.
Ermindo non c’è l’ha fatta…il brutto e tenebroso male ha vinto su di lui. Ora è passato un anno ricco di episodi, di ricordi e soprattutto d’amore. Amore che la tua famiglia non ti ha fatto mai mancare e che quel gruppo storico di tuoi amici sinceri ti fanno sentire ogni giorno, ognuno a proprio modo e gusto…. Senza strafare, senza pensare a cose grandiose, ma nell’ordinaria amministrazione, in quelle cose semplici della vita che tu sapevi fare veramente bene.
Oggi il mio ricordo volge al tuo sguardo, quello di ogni giorno, ai tuoi “cazziatoni”, alle tue telefonate per dirmi cosa stessi facendo …ai tuoi appuntamenti al bar o al ristorante.. ai tuoi mille modi di vivere e di essere una persona speciale.
Il mio abbraccio va a Stefania, la tua grande compagna di vita che con grandi sacrifici e tantissima voglia sta portando avanti l’attività di famiglia con ottimi risultati e con grande onore. Alle tue figlie Amalia e Simona, due “guerriere” e due giovani promettenti che stanno percorrendo ognuna la propria strada. Al resto della famiglia resta il conforto di aver vissuto con un uomo come te giorno dopo giorno.
Il resto è storia di vita…il resto è storia di un’amicizia vera e sana quella che avevi con tutti noi e con me…il tuo giornalaio preferito, come dicevi tu caro Ermindo.