Un dipinto che gioca su piani di luce quasi in contrasto con una figura umana disegnata in modo ancestrale, una sorta di graffito, che richiama l’essenza primordiale dell’uomo. Queste le parole con le quali Clarissa Cerasuolo descrive l’opera di Carmen Veneziale, che è stata recepita molto volentieri dal sindaco di Carpinone Pasquale Colitti che molto verosimilmente la posizionerà nel castello cittadino.