Ambiente

Centrale elettrica a Presenzano, interrogazione di Cirielli (FDI). “Il Governo blocchi il cantiere e ascolti i cittadini”.

Pubblicato: 12-12-2019 - 210
Centrale elettrica a Presenzano, interrogazione di Cirielli (FDI). “Il Governo blocchi il cantiere e ascolti i cittadini”. Ambiente

Centrale elettrica a Presenzano, interrogazione di Cirielli (FDI). “Il Governo blocchi il cantiere e ascolti i cittadini”.

Pubblicato: 12-12-2019 - 210


RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO DA EDMONDO CIRIELLI (FRATELLI D’ITALIA).

“Il Governo PD-M5S ascolti i cittadini ed impedisca la realizzazione della centrale elettrica di Presenzano (Caserta), al confine con il Molise”. A chiederlo, con un’interrogazione parlamentare ai Ministri dell’Ambiente Sergio Costa e dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, è il Questore della Camera Edmondo Cirielli (FdI) a seguito delle sollecitazioni giunte dal consigliere regionale del Molise Massimiliano Scarabeo e dal coordinatore campano di FdI Gimmi Cangiano.

“Sembra che nel 2020 la società Edison Spa inizierà i lavori per la costruzione di una centrale elettrica a ciclo combinato alimentata a gas naturale, cosiddetta turbogas, caratterizzata da una potenza termina di circa 1.440 MW e da una potenza elettrica pari 810 MW.  Tale progetto è stato autorizzato dal Mise nel 2011. E, in questi giorni, sarebbe già stato aperto il cantiere per avviare la bonifica bellica dei territori che ha provocato la dura reazione dei residenti nel comune di Presenzano e in quelli limitrofi, seriamente preoccupati delle gravi conseguenze che potrebbero derivare sull’ambiente e sulla salute. Senza dimenticare che vi sono già altri stabilimenti come il cementificio Colacem di Sesto Campano, la centrale termoelettrica Herambiente di Pozzilli e il termovalorizzatore di San Vittore del Lazio che hanno causato e continuano a causare un notevole impatto sull’ambiente.

La nuova centrale elettrica, dunque, rischia di comportare un ulteriore incremento delle emissioni di CO2 in contrasto con le politiche nazionali e, soprattutto con quelle europee, che da tempo impongono agli stati membri di attuare piani di intervento per incentivare lo sviluppo delle fonti rinnovabili e andrebbe ad impattare negativamente sulla tutela dell’ambiente, della salute e sulle attività agricole. Per questo, alla luce anche della contrarietà espressa all’unanimità dal consiglio regionale del Molise lo scorso 25 novembre, chiedo ai ministri competenti quali iniziative intendano prendere per impedire la costruzione di tale impianto anche in virtù dell’articolo 32 della Costituzione secondo cui la “Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività” conclude Cirielli.




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